Coronavirus, le indicazioni dell’infettivologo Bassetti per evitare il contagio

Il noto infettivologo Matteo Bassetti ha pubblicato su Facebook un lungo post indicando i consigli per evitare il contagio da coronavirus.

Matteo Bassetti
Matteo Bassetti (fonte Facebook)

Con i numeri in continuo aumento dell’epidemia da coronavirus che ha colpito il nostro Paese, il Governo italiano ha deciso di emanare un nuovo decreto, già in vigore da oggi, per cercare di contenere il contagio. Secondo l’ultimo bollettino di ieri, diffuso dal commissario per l’emergenza, difatti, i casi in Italia di contagio erano saliti a quasi 6mila, mentre le vittime ad oltre 230. In merito è arrivato il commento dell’esperto infettivologo Matteo Bassetti con un lungo post pubblicato sul proprio profilo Facebook. Nel messaggio Basetti ha anche ribadito le indicazioni per evitare il contagio.

Coronavirus, l’infettivologo Bassetti: “I contagi crescono e se continuano a crescere potranno mettere in seria crisi il nostro sistema sanitario”

I contagi crescono e se continuano a crescere potranno mettere in seria crisi il nostro sistema sanitario“. Così inizia il lungo post su Facebook di Matteo Bassetti direttore della Clinica delle malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e presidente della Società italiana terapia anti-infettiva (Sita), in merito all’aggravarsi del bilancio dell’epidemia di coronavirus in Italia. Nel post pubblicato qualche ora fa, l’infettivologo ha spiegato: “Come già detto, noi siamo in grado di affrontare e mitigare una onda lunga di nuovi casi, non una onda molto alta. Molti hanno visto nel mio atteggiamento non catastrofista, la ragione per evitare di seguire le regole che abbiamo raccomandato e stressato dal Primo giorno. Il mio messaggio voleva e vuole essere rassicurante, ma non banalizzante. Chi lo ha interpretato diversamente, lo ha fatto solo per giustificare propri interessi e comportamenti“.

La notizia positiva -prosegue Bassetti- rimane quella che nel 97-98% dei casi da questa infezione si guarisce (vedremo i numeri di letalità alla fine). È probabile che attualmente in Italia ci siano molti più casi di quelli riportati ( almeno x 4 o x 5). La letalità più bassa di altre infezioni è sicuramente un fatto positivo, ma occorre ora applicare fedelmente tutto ciò che viene raccomandato dalll’ISS, onde evitare che i contagi crescano ancora e possano mettere gli ospedali in ulteriore difficoltà“.

Il direttore della Sita ha poi elencato quelli che sono le indicazioni dell’Istituto superiore di Sanità per evitare il contagio: “Evitare di uscire di casa e avere contatti con altre persone se si ha febbre e/o tosse; evitare di andare al pronto soccorso se si hanno questi sintomi, salvo non vi sia indicazione ad andarci per condizioni gravi e/o consiglio del proprio medico;- evitare luoghi o situazioni affollate; tenere a casa le persone anziane, specie se hanno altri problemi di salute; lavarsi accuratamente le mani più volte al giorno; disinfettare le varie superficie più volte al giorno compreso il cellulare; rispettare le indicazioni del ministero e le altre regole del buon senso e della buona educazione civica“.

Infine Bassetti ha concluso il lungo messaggio scrivendo: “Non è il tempo della polemica, dobbiamo essere tutti uniti. Solo così potremmo vincere. Noi infettivologi, insieme ai colleghi del pronto soccorso e della rianimazione siamo in prima linea negli ospedali per curare al meglio tutti. Stiamo facendo il massimo ma abbiamo bisogno della collaborazione di tutti“.

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(Getty Images)

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