La Lombardia fa paura, il governatore: “Se aprono, qui non entrano”

La Lombardia fa paura, De Luca: “C’è chi preme per affrettare la ripresa di tutto ma dobbiamo avere grande senso di responsabilità”

Covid-19
L’assessore Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera (Getty Images)

La Lombardia preme per riaprire e inizia a far paura alle altre regioni. La differenza tra i territori sull’emergenza del coronavirus è evidente. Questo comporta una necessaria fine delle chiusure differenziata. Del resto questo è uno dei criteri sui quali si sta muovendo anche la task force del Governo guidata dall’ex amministratore delegato di Vodafone e che vede protagonisti vari profili professionali. “C’è chi preme per affrettare la ripresa di tutto ma dobbiamo avere grande senso di responsabilità”. Queste le parole di Vincenzo De Luca, governatore della Campania. “Se dovessimo avere corse in avanti in regioni dove c’è il contagio così forte, la Campania chiuderà i suoi confini. Faremo una ordinanza per vietare l’ingresso dei cittadini provenienti da quelle regioni”. 

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La lombardia fa paura, De Luca blinda la Campania

Attilio Fontana
Il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana (Getty Images)

La Campania è pronta a blindarsi, quindi, stando alle parole del governatore De Luca. Del resto, la Campania si è mossa con rigore anche maggiore rispetto all’andamento nazionale. Spesso ha anticipato le mosse e i decreti del Governo, come ha ricordato lo stesso De Luca: “Non stiamo di fronte a problemi banali, ma seri – ha detto – che vanno affrontate con tutto il rigore necessario. Abbiamo salvato la Campania, assumendo decisioni due settimane prima del governo nazionale”. Poi un riferimento anche alla disciplina della maggioranza dei cittadini campani: “Lo abbiamo fatto con scelte rigorose ma anche con la responsabilità dei cittadini”. 

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Covid-19 Italia De Luca
foto dal web

Una decisione che anticipa anche le scelte differenziali che si apprestano ad essere rese pubbliche nelle prossime settimane. L’Italia non può attendere l’uniformità dei contagi per ripartire.

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