Nella busta paga di luglio gli aumenti previsti dalla legge di bilancio

I nuovi bonus in busta paga da luglio 2020

Sono due le modalità con cui opererà il taglio del cuneo fiscale.

Nel primo caso si tratta di un contributo integrativo (c.d. nuovo bonus Renzi) spettante a coloro che percepiscono un reddito annuo lordo fino a 28mila euro.

Da luglio 2020 il vecchio bonus passerà da 80 a 100 euro mensili.

La seconda è invece una detrazione fiscale e interessa coloro i quali guadagnano oltre 28mila euro lordi annui:
– i lavoratori che percepiscono un reddito lordo annuo compreso tra 28mila euro e 35mila euro avranno diritto a una detrazione calcolabile nel seguente modo: 480 + [120 x (35.000 – reddito) / 7.000];

– i lavoratori che percepiscono un reddito lordo annuo compreso tra i 35mila euro e i 40mila euro avranno diritto a una detrazione calcolabile nel seguente modo   la formula da applicare è la seguente  480 x [(40.000 – reddito) / 5.000].

Il datore di lavoro sarà sostituto d’imposta anche con riguardo a questa detrazione e dovrà verificare l’effettiva spettanza del beneficio in sede di conguaglio.

Rivela uno studio di  Assolombarda sui dati OCSE del  2019: “Con il riconoscimento in favore dei lavoratori dipendenti di una somma a titolo di trattamento integrativo del reddito e di una detrazione dall’imposta lorda, inserito nel Dl 5 febbraio 2020, n. 32, il cuneo fiscale dell’Italia nell’anno 2020 scenderà, secondo la nostra simulazione sui dati 2019 OCSE dal 48,0% al 46,7%“.

Nella busta paga di luglio gli aumenti previsti dalla legge di bilancio
Pagamento (foto Pixabay)

Infatti, in Italia le retribuzioni ammontano a meno della metà di quelle della Svizzera (41.581 a fronte di 87.207) ma ma con un netto di poco superiore ai costi dovuti a fisco e prevdinza (anche questi equamente ripartiti tra datore molto onerato e lavoratore).

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