Napoli, il nuovo assetto tattico e la sorpresa in difesa: il punto

Il Napoli non ce la farà molto probabilmente a rimontare anche il quarto posto. Il terreno perso è stato tanto e l’Atalanta di Gasperini non molla. Tuttavia, Gattuso ormai ha tirato fuori il Napoli dalla crisi che lo ha avvolto per oltre la metà dell’annata. Oggi la squadra ha un nuovo assetto tattico, ben lontano dal gioco propositivo dell’era Sarri. E’ un Napoli più all’italiana. Compatto, coeso, lascia pochi spazi agli avversari e riparte in maniera organizzata, fraseggiando. La squadra non perde del tutto le sue caratteristiche in fase propositiva. Quando recuperano e ripartono i movimenti senza palla ci sono e la sfera è sempre a terra. Gattuso ha amalgamato bene e restituito un assetto equilibrato al Napoli.

Leggi anche > Napoli, tre motivazioni per una vittoria speciale

Napoli, nuovo assetto e una novità

Napoli-Torino streaming
(Getty Images)

Oltre alla compattezza in chiave difensiva e di non possesso in generale, c’è anche qualche sorpresa di carattere individuale. Maksimovic in questo assetto tattico ha ritrovato se stesso. Il gioco con la linea alta della difesa non gli si addice. Tende ad arretrare, perde il tempo dell’anticipo e per un difensore di stazza fisica diventa un problema quando gli attaccanti si girano e sono faccia alla porta.

Leggi anche > Napoli, un obiettivo di mercato in lutto

foto dal web

Oggi Maksimovic è un calciatore sicuro, va con tempismo in anticipo e di testa sembra difficilmente superabile. E’ anche in sintonia con Koulibaly e, ad oggi, rischia di fare fuori il greco Manolas, pagato 34 milioni. Non è chiaro, in realtà, se sia solo un fattore tattico o c’è qualcosa di mentale che Gattuso ha saputo toccare.

Impostazioni privacy