Degli studi hanno mostrato come il Covid-19 possa prevedere dei sintomi dermatologici come geloni ed eruzioni cutanee sulla pelle
Il coronavirus non attacca solo il sistema respiratorio ma può provocare anche danni al cervello permanenti e anche ad altri organi. Ma, secondo un nuovo studio, anche un’eruzione cutanea può essere un sintomo della malattia. Tra questi nuovi sintomi ci sono, a parte le eruzioni cutanee, anche i geloni e piccole bolle rosse piatte che compaiono sull’addome ma anche sulle dita dei piedi dei pazienti affetti da Covid-19, anche se non sono presenti altri sintomi della malattia. Lo studio è stato condotto dai ricercatori del King’s College di Londra, che hanno chiesto di considerare queste eruzioni cutanee alla pari della febbre sopra i 37 gradi e mezzo, perdita di olfatto e gusto e tosse secca.
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I tre sintomi del Covid-19 per le eruzioni cutanee
Secondo lo studio ci sono tre tipi di eruzioni cutanee: Eruzione tipo alveare (orticaria): C’è la comparsa di protuberanze sulla pelle che portano molto prurito e compaiono molto velocemente e allo stesso modo scompaiono. Si ha improvvisamente un forte prurito dei palmi delle mani o delle piante dei piedi e inoltre può esserci anche un rigonfiamento di labbra e palpebre. Il secondo tipo di eruzioni cutanee si manifesta come la varicella dato che compaiono piccoli puntini rossi su tutto il corpo ma di più sul dorso delle mani e dei piedi, sui gomiti e ginocchia.
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Infine il terzo tipo sono i geloni: ovvero bolle rossastre o violacee sulle dita sia delle mani che dei piedi, che provocano, come i geloni, dolore però c’è assenza di prurito.
