Orrori grammaticali, le gaffes più diffuse degli italiani

Orrori grammaticali, quali sono le gaffes più comuni degli italiani che emergono nella vita di tutti i giorni, soprattutto sui social.

Orrori grammaticali
Errori grammaticali, i più diffusi (foto dal web)

Basta dare un’occhiata sui social per rendersi conto di come certe regole grammaticali non siano così scontate; secondo diversi studi infatti il 71% della popolazione nazionale commette frequentemente errori, per iscritto e oralmente. Pultroppo, avvolte, propio sono alcuni degli errori più diffusi. Ovviamente al primo posto l’errato utilizzo della lettera H; dai social emerge una confusione totale tra anno ed hanno, hai ed ai. Lo stesso vale per il verbo essere; “è” verbo spesso confuso con “e” congiunzione.

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Congiuntivo e non solo, gli errori più comuni

Orrori grammaticali
Orrori grammaticali (foto dal web)

Tra gli errori più diffusi rientra sicuramente il congiuntivo. Complice forse l’influenza dei dialetti che hanno delle regole proprie circa l’uso del congiuntivo; ad esempio nel dialetto siciliano la presenza del congiuntivo è forte, sostituendo nelle frasi ipotetiche il condizionale. Da un’analisi dei post su Facebook si evince inoltre come i giovani non abbiano ben chiaro il corretto utilizzo dei pronomi: “Le” e “gli” sono spesso impiegati senza tener conto del contesto della frase.

Spesso gli errori grammaticali sono lacune ereditate dalla scuola elementare, regole non capite perfettamente; ad esempio la C viene confusa con la Q, evacuare viene scritto erroneamente evaquare.

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Orrori grammaticali
Errori grammaticali (foto dal web)

Anche la punteggiatura non viene inserita correttamente all’interno di un discorso; perfino la virgola ed il punto che sono i segni base, vengono impiegati con molta confusione. Un uso errato della punteggiatura crea non pochi problemi nella lettura e spesso altera il senso logico del discorso.

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