Disastri aerei, Volo LaMia 2293: 71 vittime, 6 sopravvissuti

La tragedia ad alta quota risale al 28 novembre 2016, quando il volo charter dell’Avro RJ 85 precipitò a Sud di Medellìn.

aereo
Volo (Getty Images)

Il disastro aereo del 28 novembre 2016 riguarda il volo charter LaMia 2293. La rotta aerea che avrebbe dovuto collegare l’Aeroporto Internazionale Viru Viru, Santa Cruz, Bolivia alla stazione di Rinegro-José María Córdova, Medellín, Colombia, fu affidata al quadrimotore Avro RJ 85, di tipo British Aerospace 146. Noto anche come Jumbolino, l’aereo di linea regionale britannico è utilizzato per tratte medio-brevi e con capacità STOL. Dal 1993 diventò Avro RJ con il trasferimento del progetto alla sussidiaria compagnia Avro International. All’origine dell’incidente vi fu la mancanza di autonomia a bordo a causa di un errore del pilota. Il bollettino fu drammatico: 71 vittime; solo 6 superstiti su 77 occupanti.

LEGGI ANCHE >>> Disastri aerei, Volo Partnair 394: 55 vittime, 0 sopravvissuti

Le dinamiche dell’incidente: il carburante agli sgoccioli

aereo
Volo (Getty Images)

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Disastri aerei, Volo Adam Air 574: 102 vittime, 0 sopravvissuti

L’aereo BAe146 decollò dall’aeroporto internazionale di Viru Viru alle 18:18 (UTC-4) con circa un’ora di ritardo. Il volo del 28 novembre 2016 prevedeva scalo tecnico all’Aeroporto di Cobija per il rifornimento di carburante. Tuttavia, dalla cabina di pilotaggio l’aviatore decise di proseguire fino all’aeroporto di arrivo poiché in caso di atterraggio intermedio in Bolivia, l’aeromobile avrebbe trovato serrate le porte della stazione di Rionegro.

I primi problemi si verificarono durante la manovra di avvicinamento all’Aeroporto di destinazione, quando l’Avro RJ, con l’autonomia sempre più agli sgoccioli, iniziò a perdere progressivamente quota fino a scomparire in maniera definitiva agli schermi della torre di controllo. Il velivolo non riuscì mai ad atterrare nell’aeroporto di destinazione: l’apparecchio si schiantò su un fianco montuoso di Cerro Gordo, La Unión. Dei 77 occupanti, di cui 73 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio, si salvarono solo 6 persone. Il bollettino definitivo segnò 71 vittime.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale e sulle nostre notizie di gossip, televisione, musica, spettacolo, cronaca, casi, cronaca nera e tanto altro, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter

L’indagine fu affidata all’Autorità dell’Aviazione Civile Colombiana (CCCA), con la supervisione della Air Accidents Investigation Branch (AAIB) e della British Aerospace (BAE) Systems.

Impostazioni privacy