Denise Pipitone, novità sul caso: lo sfogo di Piera Maggio

Denise Pipitone, un nuovo passo verso il caso che tiene col fiato sospeso gli italiani, nella speranza del lieto fine.

Spara a zero Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone, la bambina scomparsa a Mazara del Vallo 17 anni fa. La donna, da sempre in prima linea per ritrovare la figlia, ha dichiarato sui social e non solo il suo rammarico su come si stanno evolvendo i fatti. In un post apparso sul profilo ufficiale Instagram – che vanta ben quasi 90 mila followers – viene riportato uno stralcio di un’intervista rilasciata nel quale mostra tutto il suo disappunto. “Ho appreso la notizia da una trasmissione televisiva, lo trovo aberrante, anche per gli stessi indagati. Lasciamo che la Procura di Marsala faccia il suo lavoro”. La donna si riferisce ai nuovi indagati dalla Procura.

Gli indagati – come noto – sono Anna Corona e Giuseppe Della Chiave rispettivamente ex moglie del padre biologico di Denise, Pietro Pulizzi ed il nipote di Battista Della Chiave, il testimone – deceduto – che aveva dichiarato di aver visto la bambina in campagna in braccio al giovane.

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Denise Pipitone, lo sfogo di Piera Maggio

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«Ci sarà il giorno che qualcuno verrà a chiederci scusa, forse sarà troppo tardi. Scusa per tutto quello che abbiamo subito in questi anni, illazioni, allusioni, soprusi, angherie, bugie», con queste parole Piera Maggio esprime tutta la sua riluttanza, convinta del fatto che qualcuno a loro vicino sappia più di quanto voglia fare credere.

Se da una parte teme che la macchina giudiziaria riattivata con la riapertura del caso possa portare sempre verso la stessa direzione, dall’altra la speranza di ritrovare Denise non si è mai spenta. «Quello che noi ci auguriamo è di ritrovare Denise, che si faccia luce finalmente su questa storia e si possa arrivare alla verità».

 «La speranza di riabbracciare la mia ‘bambina’ che oggi è una bellissima ragazza di quasi 21 anni non è mai venuta meno. Continuerò a lottare per questo».

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