Guerra in Ucraina, Kiev sotto assedio. Si valutano sanzioni per la Russia

Un’altra notte di scontri in Ucraina. Kiev è sotto assedio. Le truppe armate russe sono entrate nella seconda città dell’Ucraina, Kharkiv. Si combatte strada per strada e la situazione degenera. L’Europa e gli Stati Uniti chiedono la sospensione della Russia dallo Swift.

Continua la guerra in Ucraina, dove prosegue l’attacco delle forze di Mosca. La situazione diventa sempre più instabile e difficile. Kiev è ormai sotto assedio, numerosi bombardamenti e migliaia di profughi in fuga; durante la notte il suo cielo si è illuminato a causa di un’enorme esplosione. L’esplosione sarebbe avvenuta a Vasylkiv, a circa 30 chilometri a sud di Kiev, dove è presente una grande area militare che i i russi hanno preso di mira. “Stanno cercando di distruggere tutto quello che c’è intorno. Resistete” ha detto la sindaca Natalia Balasynovych, incitando i suoi cittadini a non arrendersi al nemico.

 

guerra ucraina
(Pixabay)

Un quadro sconfortante quello dell’attuale situazione in Ucraina. I nemici non intendono indietreggiare e tengono sotto scacco il paese. Durante la notte è esploso anche un gasdotto e adesso si teme di conseguenza, un possibile disastro ambientale. Per fermare la Russia ed evitare ulteriori spargimenti di sangue, si sta valutando di applicarle alcune pesanti sanzioni di natura economica. “Se non verranno applicate le sanzioni ci sarà la terza guerra mondiale” ha dichiarato senza mezzi termini il presidente Biden.

Guerra in Ucraina, sanzioni alla Russia per evitare la terza guerra mondiale

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Per la giornata di oggi 27 febbraio è atteso il voto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni riguardo lo svolgimento di una sessione speciale di emergenza dell’Assemblea generale dell’Onu. Nel frattempo gli Stati Uniti, l’Ue, il Regno Unito e il Canada hanno ufficialmente annunciato l’esclusione di diverse banche russe dal sistema di pagamenti globali Swift. Una vittoria per l’Ucraina che già da giorni chiedeva l’esclusione delle banche russe dallo Swift, additando i come complici della Russia i paesi che si sarebbero tirati indietro.

Nella giornata di oggi si riunirà anche il Consiglio d’Affari Esteri, al fine di valutare ulteriori misure di aiuto e sostegno all’Ucraina. Dopo gli aiuti della Germania, del Belgio e della Francia, sarà la volta dell’Italia di aiutare il popolo ucraino. “Verranno inviate armi non letali cioè mezzi di equipaggiamento” ha detto il sottosegretario alla difesa Giorgio Mulè.

 

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