Agguato con sparatoria, un morto e due feriti gravi: è caccia ai sicari

I media nazionali parlano di un “agguato a stampo mafioso”: la vittima, Luigi Trovato 52 anni, era stata coinvolta nell’operazione Perseo.

Agghiacciante notizia da Lamezia Terme, in Calabria, teatro di un agguato “a stampo mafioso”. La sparatoria ha avuto luogo questo lunedì 7 marzo nel tardo pomeriggio. Il bilancio è davvero drammatico: a perdere la vita è un 52enne, Luigi Trovato mentre altri due uomini sono rimasti gravemente feriti. Questi sono Luciano Trovato, 37 anni e fratello della vittima e Pasquale D’Angela, 34 anni.

Avanza l’ipotesi di agguato a stampo mafioso

Agguato con sparatoria, un morto e due feriti gravi: è caccia ai sicari
Carabinieri, Calabria (Ansa)

Sparatoria in pieno centro a Lamezia Terra: un morto, freddato con diversi colpi di pistola, e due feriti gravi. La vittima Luigi, 52 anni, e il fratello Luciano, 37 anni, erano già noti alle forze dell’ordine. Stando a quanto precisa il Corriere della Calabria, entrambi erano stati accusati in passato con il reato di intestazione fittizia.

Titolari della carrozzeria New all Car sequestrata nel 2018, i fratelli Trovato avevano deciso di intestare l’attività commerciale a terzi perseguendo di fatto l’attività commerciale, mantenendo la disponibilità e la gestione. Assolti nel 2021, i criminali contano vari capi d’accusa: la lista contiene diversi precedenti penali per narcotraffico, ricettazione, riciclaggio, rapina ed usura commessi in concorso ad altri membri della criminalità organizzata di Lamezia Terme.

Le accuse di illegalità dei fratelli Trovato collima con le dichiarazioni degli investigatori citate dai principali media locali secondo cui il 52enne, colpito da numerosi colpi di pistola, era strettamente legato alla cerchia dell’ndrangheta. Stando a quanto si apprende dalle fonti ufficiali, Luigi Trovato era stato coinvolto in passato nell’operazione Perseo, progetto contro cosa nostra condotto dai Carabinieri di Palermo. Avviato nel 2008, il piano si concluse con l’arresto di 67 indagati membri del gruppo ‘ndrangheta Giampà.

L’agguato è avvenuto questo lunedì 7 marzo nel tardo pomeriggio, la sparatoria conclusa in un bagno di sangue è esplosa in piazza Porcelli, nel pieno centro cittadino di Lamezia Terme. Sul posto sono immediatamente accorsi carabinieri e squadra di polizia locale. Oltre ai fratelli Trovato, la terza vittima è un uomo di 34 anni che si trovava in compagnia dei due malavitosi, Pasquale D’Angela. Le autorità hanno annunciato l’apertura di un fascicolo per ulteriori accertamenti: resta aperta la caccia ai sicari.

 

 

 

 

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