Sorelle investite da un treno alla stazione di Riccione. Parlano i conoscenti delle vittime

Due sorelle sono morte alla stazione di Riccione, investite da un treno ad alta velocità. Il dolore del padre e il cordoglio della loro città 

Tragico incidente a riccione morte due sorelle in stazione
foto da Pixabay

La vicenda delle due sorelle, che hanno perso la vita nel tremendo impatto con un treno ad alta velocità alla stazione di Riccione, ha scosso l’intera riviera romagnola.

Chi erano le vittime e la dinamica, ancora poco chiara, dell’incidente

Giulia e Alessia Pisanu, di 15 e 17 anni, sono state travolte da un convoglio la scorsa domenica, mentre erano sui binari; la tragedia è avvenuta nelle prime ore della mattina, dopo una serata in discoteca, ma il riconoscimento dei corpi è stato effettuato solo nel pomeriggio, scatenando il panico in molti genitori in apprensione.

Tragico incidente a riccione morte due sorelle in stazione
foto da Pixabay

Tantissimi, infatti, sono i giovani che il sabato sera decidono di divertirsi nei locali della rinomata località balneare.
Il treno, un Frecciarossa, che viaggiava a 200 chilometro orari ha investito le due ragazze, rendendo molto difficile l’identificazione delle salme. Verrà prossimamente eseguito anche un esame autoptico per capire se le due ragazze fossero ubriache al momento dell’incidente. Alcuni testimoni le avrebbero viste, infatti, camminare barcollando.

I commenti dei conoscenti e il cordoglio cittadino

Castenasio, la cittadina di origine delle due vittime, è in lutto.

“La gente non riesce a crederci. Aspettiamo tutti insieme il funerale, mi dispiace molto per il loro papà”.

Dicono alcuni conoscenti, che ora si stringono alla famiglia. Un’amica di una delle due sorelle ha affermato “La più grande era sempre a cena da noi, perché era amica di mia sorella. Mia mamma è sotto choc. Io non voglio più andare al mare a Riccione e sono incredula”.

Tragico incidente a riccione morte due sorelle in stazione
foto da Pixabay

E ancora “Ero in classe con Alessia. Una brava ragazza che, a scuola, aveva ottimi risultati. Era molto legata alla sorella, ed entrambe avevano la passione per la musica e il ballo. Amavano andare in discoteca e tra i locali che frequentavano c’erano ’Le Grotte’. Due ragazze con la gioia di vivere, molto legate al padre. Quando uscivamo da scuola lui non mancava praticamente mai” ha dichiarato un compagno di scuola di una delle due giovanissime vittime.

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