Covid19: parla il direttore di Malattie infettive dell’Umberto I

Il direttore di Malattie infettive dell’Umberto I di Roma, l’infettivologo Mastroianni, interviene a proposito della curva dei contagi da Covid19 delle ultime settimane

Mastroianni
(Getty Images)

Sarà l’andamento dei contagi di quest’ultima settimana di agosto a determinare quello dei contagi del prossimo autunno; a sostenerlo l’infettivologo Mastroianni che sottolinea i dati allarmanti della Protezione civile che impongono di fare molta attenzione.

Secondo l’infettivologo, infatti, i numeri dei casi delle ultime settimane in fatto di contagi non dev’essere sottovalutato: benché lento, il numero non ha smesso di diminuire e, in questa situazione, manca poco al raggiungimento di tre o quattro migliaia di contagiati, in virtù dell'”effetto moltiplicatore“.

L’appello è rivolto al buon senso e alla responsabilità di chi rientra dalle vacanze: i giovani e quanti tornano da località considerate a rischio e che hanno registrato episodi di contagio.

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L’infettivologo Mastroianni sui contagi delle ultime settimane: necessari i tamponi

Mastroianni
(foto Pixabay)

I numeri dei contagi degli ultimi giorni non devono essere sottovalutati: da venerdì scorso ad oggi si sfiora quota mille; una cifra che deve far mantenere alta l’attenzione perché non aumenti ulteriormente come, purtroppo, ci ricorda la Fase I.

Essenziale diventa quindi la necessità di sottoporsi volontariamente al tampone che permetterebbe di isolare i positivi evitando che vadano in giro a diffondere il virus. Oltretutto si osserva una forte carica virale da parte degli ultimi contagiati e ciò non è rassicurante. Un fenomeno sottolineato di recente anche da Massimo Galli a proposito dei superdiffusori: soggetti positivi, spesso asintomatici che avrebbero la capacità di infettare decine e decine di persone.

mastroianni
(Pixabay)

Ancora una volta, quindi, il richiamo è  al senso di responsabilità degli italiani, specie dei giovani vacanzieri rientrati o in procinto di rientrare.

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