Coronavirus, importante annuncio dello Spallanzani

Coronavirus: 14 vittime, 528 i positivi secondo l’ultimo bollettino ufficiale della Protezione civile. L’importante annuncio dello Spallanzani.

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Coronavirus (foto dal web)

Secondo gli ultimi dati della Protezione Civile, sono 14 le vittime 528 i positivi al coronavirus. Il direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani, Giuseppe Ippolito, nel frattempo, annuncia l’ultima decisione.

Coronavirus, l’importante annuncio dell’Istituto Spallanzani

Nei prossimi giorni, non saranno più annunciati i dati dei pazienti positivi al coronavirus, ma soltanto quelli dei pazienti in rianimazione o morti. Lo ha detto il direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani, Giuseppe Ippolito, in conferenza alla stampa estera.

“In Italia si sta lavorando affinché vengano comunicati solo i casi di nuovo coronavirus clinicamente rilevanti, ovvero i casi clinici di pazienti in rianimazione o morti, come avviene negli altri Paesi del mondo. I positivi ai tamponi fatti per qualsiasi altro motivo andranno in una lista separata estremamente importante – ha detto – per la definizione della situazione epidemiologica”.

“Nessuno vuole minimizzare ma su 7104 comuni, ne sono coinvolti poco più di 10: se guardiano alla mappa possiamo dirci finalmente quale è l’unità di grandezza e l’entità del fenomeno” ha sottolineato Di Maio presente alla conferenza stampa. “La crisi in Italia è molto limitata – ha tenuto a sottolineare – i casi di contagio sono riconducibili ai due focolai, non ce ne sono di nuovi. L’italia ha fatto 10mila tamponi, non possiamo essere essere colpevoli di essere uno dei paesi che ha fatto più controlli, come ha detto l’Oms”.

Il Ministro della Salute, Speranza, inoltre, ha aggiunto: “La coppia di turisti cinesi ricoverata allo Spallanzani non partiva da condizioni di salute ottimali, ma il fatto che ce l’abbiano fatta e siano ora negativi al test ci dice che il nostro Paese è più forte del nuovo coronavirus”.

Infine, sulla scelta di fare il tampone solo ai pazienti che presentano sintomi, ha detto che “la strada più efficace è l’isolamento dei contatti, un tampone in un primo momento può essere negativo ma poi svilupparsi. Stiamo inoltre tentando di vedere se tra i due focolai ci siano relazioni e quindi possa essere in realtà uno solo”.

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