Leo Gassmann rivela il dramma: “È morto in un incidente”
Leo Gassman è stato ospite di Caterina Balivo a Vieni da Me, ad un mese dalla sua vittoria nella categoria Giovani del Festival di Sanremo. Si è messo a nudo, ha fatto in modo che il pubblico lo conoscesse per quello che è, e non solo per essere il famoso figlio d’arte. Ha raccontato momenti della sua vita e persone che hanno formato il suo percorso, in particolar modo una che in qualche modo ha cambiato la sua esistenza. “Il mio insegnante di filosofia del terzo anno del liceo classico, il professor Elio, è stata una delle prime guide, insieme ai genitori, che ho avuto nella vita”.
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Leo Gassmann: “I miei genitori mi hanno regalato il tempo”
“Al quarto anno fu assegnato ad un’altra scuola, ma prima di andare via ci disse: “Ricordatevi sempre di cogliere l’attimo”. Poi dopo tre quattro mesi è morto in un incidente stradale. Andai al funerale e per la prima volta vidi una cerimonia funebre piena di giovani che venivano da tanti licei diversi. Un ragazzo della mia scuola, che era stato sempre in disparte e che nessuno aveva mai sentito parlare, lesse una lettera per lui e disse “vorrei ringraziare. il prof Elio che è stato l’unico che ha creduto in me”. In quel momento ho capito come una persona può dare un senso alla vita di altre persone che non vengono considerate dalla maggioranza”.
Ha poi parlato dei suoi genitori, che non gli hanno mai fatto pesare il suo cognome. “Sono cresciuto con tanto amore e penso che quando passi una certa fascia di età e quei commenti negativi ancora non ti sono arrivati, poi sei più preparato perché hai gli strumenti per farlo. I miei mi hanno dato la possibilità di avere il tempo, che è il regalo più bello che si possa fare ad una persona”.
