Coronavirus, Gallera lancia l’allarme: “Tra poco arriviamo a un punto di non ritorno”

L’assessore al Walfare della Regione, Giulio Gallera, ha lanciato l’allarme in merito al sistema sanitario della Lombardia che sta affrontando l’emergenza coronavirus.

Cronavirus
L’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera (foto dal web)

La Lombardia sta cercando di affrontare al meglio l’emergenza coronavirus che sta mettendo giorno dopo giorno a dura prova il sistema sanitario. I numeri della regione, la più colpita nel nostro paese, sono allarmanti. Si contano 966 decessi  e 11.685 contagi totali con oltre 5mila soggetti ospedalizzati, 732 dei quali attualmente ricoverati in terapia intensiva. Il quadro drammatico ha spinto l’assessore al Walfare della Regione, Giulio Gallera ha lanciare l’allarme: “Tra poco arriviamo a un punto di non ritorno“.

Leggi anche —> Coronavirus, Gallera: “Vi indico quando arriverà una svolta”

Coronavirus, l’assessore della Lombardia Giulio Gallera lancia l’allarme: “Abbiamo pochissimi posti liberi nelle terapie intensive

Tra poco arriviamo a un punto di non ritorno. Se ogni giorno abbiamo 85 persone in più che entrano in terapia intensiva e tendenzialmente ne escono due o tre, perché il dato è il 10 per cento e il 15 per cento considerato chi esce e chi muore, tutto questo non è sufficiente. È difficile per tutti ma, come noi stiamo facendo un grande sforzo, chiediamo la stessa intensità da tutti“.  Così l’assessore al Walfare della Regione, Giulio Gallera ha dipinto ai microfoni di Sky Tg24 il quadro drammatico del sistema sanitario della Lombardia che sta affrontando l’emergenza coronavirus. L’assessore ha poi aggiunto: “Ne abbiamo mandati anche 2 (pazienti) in Sicilia, quindi c’è anche una solidarietà nazionale, ma parliamo di pochi numeri“.

Gallera ha poi proseguito lanciando un allarme in merito ai posti in terapia intensiva: “Abbiamo pochissimi posti liberi nelle terapie intensive -riporta  Sky  Tg24. Ormai siamo nell’ordine di 15 o 20 a disposizione. Ogni giorno ne ricaviamo qualcuno di nuovo, domani ne arrivano liberi altri 3. Il San Raffaele sta creando un’area con 14 posti che sarà pronta però tra una settimana. Oggi li recuperiamo chiudendo le sale operatorie, dove ci sono dei respiratori che possono essere utilizzanti anche per sostenere il respiro“.

Anche in conferenza stampa, Gallera aveva lanciato l’allarme considerati i numeri che attuali dell’epidemia in Lombardia. Come spiegato dallo stesso assessore al Walfare nella regione ieri, sabato 14 marzo, si contavano:  11.685 contagi totali, 966 decessi, 5.630 soggetti ospedalizzati, di cui 732 ricoverati nel reparto di terapia intensiva. Fortunatamente, come nel resto della penisola, anche in Lombardia rispetto alle 24 ore precedenti è cresciuto il numero di pazienti guariti e dimessi dagli ospedali salito a 1.660.

Leggi anche —> Coronavirus, salgono i contagi e le vittime in Europa: la mappa a livello mondiale

Coronavirus Cina ospedali Wuhan chiusi
(Getty Images)
Impostazioni privacy