Fase 2, Paola De Micheli: “La riapertura sarà uniforme su scala nazionale”

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha parlato della fase 2 al termine del lockdown ai microfoni di Circo Massimo, in onda su Radio Capital: in particolare delle misure di sicurezza tra cui quella di modificare gli orari di lavoro.

Milano
(Getty Images)

Una riapertura omogenea per tutta la penisola, non suddivisa per regioni. Così l’Italia ripartirà dopo l’emergenza Coronavirus che ha costretto il Paese a fermarsi per contenere il contagio. A spiegarlo è la ministra delle Infrastrutture e i Trasporti Paola De Micheli, intervistata stamane durante la trasmissione Circo Massimo, in onda su Radio Capital. La De Micheli, nel corso del suo intervento, ha poi parlato dei mezzi pubblici in Fase 2 che per organizzarsi al termine del lockdown. Questi dovranno adottare delle misure di sicurezza idonee, tra cui quella di modificare gli orari di lavoro, in modo da evitare gli orari di punta, così anche da non sovraffollare i mezzi.

Fase 2, la ministra delle Infrastrutture e i Trasporti Paola De Micheli: “La riapertura sarà uniforme su scala nazionale

Oggi cominciamo ad approfondire i risultati di tutti gli studi e analisi per tenere insieme la protezione e voglia di tornare a lavorare di tutti gli italiani, in questo modo avremo modalità e date“. Queste le parole della ministra delle Infrastrutture e i Trasporti Paola De Micheli, in collegamento con Circo Massimo, trasmissione in onda su Radio Capital in merito al Consiglio dei Ministri che dovrebbe tenersi oggi.

Confermando una riapertura omogenea su tutto il territorio al termine del lockdown, la ministra ha spiegato: “Le regole saranno uguali per tutta Italia, poi i monitoraggi per eventuali situazioni critiche avranno inevitabilmente un assetto regionale perché gli assetti della sanità sono regionali. Se noi rileviamo che in una certa area di una regione aumentano i contagi, è ovvio che la reazione dovrà essere territoriale”.

In merito al trasporto pubblico, la De Micheli ha spiegato è che impossibile immaginare un aumento del numero di bus e metropolitane improvvisamente. Questi, come spiegato dalla ministra, sono strumenti che vanno ordinati ed organizzati bene. Per la fase di riapertura sui mezzi pubblici verrà applicato un protocollo, che è stato già firmato a metà marzo, che prevede “il distanziamento, le mascherine, la presenza di liquidi alcolici per igienizzarsi le mani”. I mezzi, inoltre, non potranno affollarsi come accadeva prima delle misure di contenimento e per riorganizzarsi, la soluzione, spiega la De Micheli, è quella di modificare gli orari di lavoro, evitando anche gli orari di punta.

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