Vitamina D bassa e Covid-19: il connubio letale

Secondo una ricerca medica la Vitamina D rappresenta un repellente efficace per la lotta al Coronavirus: la verifica sui pazienti europei

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Vitamina D (foto dal web)

Le ricerche che affiorano durante questo periodo nella lotta al coronavirus sono molteplici. Secondo uno studio di ricerche scientifiche però è emerso che uno dei maggiori gruppi di sostanze che possono contrastare il problema virale è la vitamina D. Si tratta di una catena di pro-ormoni liposolubili costituiti da 5 diversi gruppi che vanno a rafforzare l’attività biologica nell’organismo umano. L’approfondimento ha riguardato un lavoro ad opera di scienziati dell’Università dell’East Agalia che ha dimostrato l’importanza di conservare questo gruppo di sostanze che svolgono una funzione di sostegno per gli anticorpi.

L’obiettivo dei ricercatori è quello di mettere al vaglio diverse supposizioni scientifiche che testimoniano la sua efficienza nella lotta al coronavirus.

Il Trinity College di Dublino ad esempio ha scoperto una riduzione del 50% dell’infezione polmonare nei pazienti che hanno sviluppato la vitamina D. La risposta immunitaria sui pazienti da Covid-19 ha rafforzato la tesi del team di ricerche.

Un altro studio di verifiche ha avuto come oggetto il tema dell’importanza della vitamina D in un campione di 20 esperimenti umani di provenienza europea. I medici hanno riscontrato una netta carenza del gruppo ormonale negli anziani. Ecco spiegata dunque la vulnerabilità e il rischio per la terza età di contrarre e incontrare precocemente la morte causa coronavirus.

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L’importanza di assumere vitamina D

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Vitamina D (foto dal web)

L’assunzione di vitmina D non è importante solo per prevenire le forme di malattia. La sua funzione nella risposta immunitaria è necessario stimolarla costantemente attraverso alcuni cibi. L’assunzione di pesce o funghi ad esempio diventa utile per immagazzinare calcio, così come l’esposizione al sole per una decina di minuti al giorno renderebbe giovane e liscia la pelle.

Nonostante lo studio sia ancora al vaglio di risposte da afferrare in giro per il mondo è già nota una testimonianza. L’efficacia della vitmina D svolge un ruolo importante nella lotta al coronavirus.

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Allergia (foto dal web)

Studi antecedenti alla Sars-Cov-2 hanno riguardato inoltre una limitazione delle difficoltà respiratorie, come il contenimento dell’asma, tubercolosi o influenza stagionale.

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