Lombardia, la situazione epidemiologica preoccupa: interviene il professor Zangrillo

In Lombardia i casi registratisi ieri hanno rappresentato il 64% del totale, aumentato il numero dei morti: interviene il professor Alberto Zangrillo.

giovane covid immunità
virus (Getty Images)

L’andamento della curva epidemiologica è ormai in netta discesa. I numeri mostrano un calo dei contagi, ed ora dopo mesi, anche una consistente frenata nei decessi. Questo il quadro generale, che però incontra un’eccezione nella Lombardia. Il 64% dei casi di contagio complessivi di ieri, difatti, è stato registrato nella regione settentrionale, dove  continuano ad aumentare anche i decessi.

Leggi anche —> Protezione Civile, bollettino 18 giugno: 66 nuovi decessi

Lombardia, quadro epidemiologico in controtendenza: aumentano morti e casi di contagio

Coronavirus
(Getty Images)

Un quadro quello della Lombardia in parziale controtendenza rispetto all’andamento nazionale. Su tutto il territorio italiano, infatti, i decessi ed i casi positivi continuano a calare, i dati della Protezione Civile sono chiari. La Regione di Attilio Fontana, però, nella giornata di ieri ha registrato il 64% di essi e non solo. In Lombardia continua ad aumentare anche il numero delle morti, giunti dall’inizio dell’epidemia a 16.516. Di certo diminuita la pressione nelle terapie intensive, che ieri erano 60.

Le parole del professor Alberto Zangrillo

A commentare l’attuale frangente il primario del San Raffaele di Milano Alberto Zangrillo. Il noto medico avrebbe affermato che è ora di tornare alla normalità e che bisogna prestare attenzione. Quanto alla possibilità di una seconda ondata a suo avviso potrebbe non esserci.

Non è mancato, riporta Il Giornale, un commento di Zangrillo sui decessi. A suo avviso ora tutte le morti si ricondurrebbero al Covid, anche quelle avvenute per altre cause. Un’affermazione che è evidente lascia trasparire il suo scetticismo sui dati.

Quanto alle misure attuate dal governo, Zangrillo ha affermato che il lockdown ha apporto il suo positivo contributo da un punto di vista sanitario, anche se stessa cosa non può dirsi ovviamente per l’aspetto economico. Al momento il distanziamento sociale è una misura efficace e se i cittadini saranno ligi alle regole con ogni probabilità, aggiunge Zangrillo stando a quanto riporta Il Giornale, a fine mese spariranno le mascherine. Il professor Zangrillo qualche settimana fa rilasciò alcune dichiarazioni che lo trascinarono al centro della bufera. Nello specifico affermò che il virus era clinicamente sparito. Salvo poi ricevere la condivisione del proprio pensiero da parte di altri colleghi.

 Leggi anche —> Covid, Remuzzi annuncia: “La situazione è cambiata” | Occhi puntati sui nuovi positivi

Nella giornata di ieri sono stati 52 i casi registratisi nell’area di Milano, di cui 18 tra le mura della metropoli. Oltre 50 casi anche in provincia di Bergamo, mentre 40 a Brescia. Nessun contagio a Lodi e solo uno a Mantova. Le altre province come Como, Pavia, Sondrio e Varese, oltre la decina di casi ciascuna.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine  FacebookInstagram e Twitter.

Impostazioni privacy