Stroncata da un tumore rarissimo. Marta aveva solo 34 anni

E’ morta a soli 34 anni, un tumore rarisimo ha ucciso in soli 4 mesi la giovane Marta Guarnori, imprenditrice nel campo delle nuove tecnologie

marta tumore
vittima 34enne (foto dal web)

Marta Guarnori è morta a causa di un tumore rarissimo che l’ha stroncata in soli 4 mesi. La donna era una giovane imprenditrice nel campo delle nuove tecnologie, si stava creando una famiglia, la sua, insieme al suo compagno Claudio Santagostini. Lei era piemontese ma adesso viveva insieme all’uomo della sua vita a Travacò. I due erano molti felici, fino a quattro mesi quando tutto ebbe inizio.

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La storia di Marta, un tumore rarissimo l’ha portata via

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ospedale (getty images)

Dopo mesi di agonia, da quando le era stato diagnosticato una forma rara di tumore, Marta è morta la scorsa notte nel reparto di Neurochirurgia del San Matteo, dove era ricoverata dal 21 marzo scorso. Ad accompagnarla in questo interminabile calvario c’è stato il compagno Claudio, ma anche la sua famiglia e i suoi amici che le sono stati vicini fino al momento della sua morte, quando non c’è stato più nulla da fare. “Hai affrontato tre operazioni e due convalescenze in terapia intensiva da sola – si sfoga su Facebook il compagno – Hai lottato mostrando tutta la tua forza solo per tornare a vivere, per tornare da chi amavi. Per tornare ad essere la Donna che eri […] – continua –  Un calvario straziante e terribile dove la speranza ci ha continuamente preso in giro, in questo nostro doloroso silenzio di fronte ad un mondo che andava avanti nella sua solita ignoranza e stupidità, impegnato a sgretolarsi sempre più su sé stesso e nelle sue battaglie talvolta inutili, insensate ed astratte. – toccanti le sue parole –  E dove eravamo l’uno per l’altra l’unico porto sicuro. Hai lottato per una vita che in fondo ti aveva già fatto pagare troppi conti ma che non hai mai smesso di amare alla follia”.

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ospedale ( getty images)

Marta era una persona solare e vitale, dopo essersi diplomata nel suo paesino d’ origine, era partita per Pavia a studiare Lingue. Si era trasferita a Vercelli, lì si era laureata, ma poi aveva deciso di ritornare a Pavia. Ora lavorava a Milano, in un’azienda che produce dispositivi Gps per cani.

 

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