Fortnite cancellato dagli store Apple e Google. La Epic fa causa

Fortnite cancellato da Apple e Google. La discordia verterebbe sulla cessione di percentuali delle transazioni su App e Play Store

Fortnite
Fortnite – foto dal web

La Epic Games, casa di sviluppo di videogiochi creatrice del celeberrimo Fortnite, ha fatto causa a due storici antagonisti: Apple e Google. Il motivo del contendere sarebbe il modo in cui i colossi tecnologici gestiscono gli store delle loro app. Come avranno reagito? Non in maniera molto sportiva. Infatti hanno entrambi rimosso Fortnite, dando via ad una battaglia economica di proporzioni immani.

Il botta e risposta ha visto la Epic produrre un video satirico del famoso spot “1984” della Mela basato sull’opera di George Orwell.

Epic Games è costretta infatti a pagare il 30% delle microtransazioni su iOS. Sarebbe stato dunque interpellato un giudice federale che imponga ad Apple di interrompere la sua “condotta anticoncorrenziale” ai danni della casa di videogames.

L’azienda della Mela però si difende dicendo che l’accordo sulle percentuali è il medesimo che tutti gli sviluppatori siglano per far arrivare la loro app sugli store di smartphone e altri dispositivi. Anche la Epic siglò tale accordo.

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Fortnite ritirato. La furia della Epic Games

Fortnite
App Store – foto dal web

Apple inoltre ha ritirato Fortnite dallo store proprio il giorno in cui è stata intentata la causa contro di essa. Questa concomitanza di tempi è sopraggiunta perché la Epic aveva introdotto un sistema di pagamento che consentiva di bypassare l’Apple Store. I giocatori quindi pagavano direttamente la Epic che così non ha onorato il contratto.

“Apple impone restrizioni irragionevoli e illegali per monopolizzare i mercati. Soffoca l’innovazione, controlla i mercati ed elimina la concorrenza in maniera sleale” – hanno dichiarato i responsabili Epic.

“Almeno un miliardo di utenti devono passare necessariamente da un unico negozio controllato dalla Apple, se no sono irraggiungibili.

La loro mossa legale però potrebbe ritorcersi contro dato che c’erano accordi prestabiliti, a maggior ragione che adesso si è messa di mezzo anche Google.

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Martina Rossi
Giustizia Martelletto – Foto dal Web

Gli sviluppatori di App Store si difendono ulteriormente sostenendo che determinate misure sono prese anche per difendere gli utenti dagli attacchi di  hacker e truffatori. Allo stesso momento Epic sostiene che sono colpevoli di limitare il commercio che, dati alla mano e considerando i milioni di utenti che giocano a Fortnite, si aggira su parecchi miliardi di dollari.

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