Vite al Limite. Ashley Dunn-Bratcher: “Sarei morta prima dei 30 anni”

Vite al Limite. Scopriamo la storia di Ashley Dunn-Bratcher, giovane donna di 27 anni arrivata ad un peso incredibile. Ecco il suo percorso di rinascita

Vite al Limite
Ashley Vite al Limite – foto dal web

Nella settima puntata della quarta stagione del popolare programma Vite al Limite, troviamo come protagonista una giovane donna di 27 anni, Ashley Dunn-Bratcher.

La trasmissione si occupa di seguire il percorso di un anno di pazienti affetti da obesità patologica. Ha il titolo originale di My 600 lb life e in Italia va in onda sul canale 31, Real Time.

Quando incontriamo Ashley per la prima volta è arrivata al peso sraordinario di 329 kg. Il suo rapporto con il cibo è sempre stato conflittuale. Ha iniziato ad ingrassare alla tenera età di 6 anni. A 11 anni pesava già 113 chili. Al termine delle scuole superiori aveva raggiunto 181 kg. Una vita vessata dall’imponenza della sua mole, costretta alla semi-immobilità, non riuscendo a fare niente a cui è abituato un qualunque suo coetaneo.

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Ashley bambina – foto dal web

Ashley è anche una moglie e una mamma. Ai tempi del liceo ha incontrato il suo grande amore, Jacob, che è riuscito ad andare oltre i chili di troppo. I due hanno avuto insieme il piccolo Patrick che, già all’età di 5 anni, rivestiva il ruolo di un giovanissimo infermiere per la donna. “Patrick è le mie gambe, senza di lui non saprei come fare”.

Fu quando un medico disse ad Ashley che continuando a vivere in quello stato non sarebbe arrivata a compiere 30 anni, che un campanello d’allarme risuonò nella sua mente, spezzando la catena dell’indolenza e della letargia.

Da Kemp, nel Texas, partì alla volta della capitale dello stesso stato federale, per sottoporsi alle cure del chirurgo bariatrico Nowzaradan, reso celebre proprio dalla trasmissione tv.

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Vite al Limite. Il cambiamento di Ashley

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