Lo Spallanzani comunica che i dati emersi dalle prime sperimentazioni fanno ben sperare circa l’efficacia del vaccino.
Dallo Spallanzani di Roma giungono le prime notizie confortanti: l’Istituto infatti, impegnato nella sperimentazione del vaccino per contrastare la diffusione del famigerato virus, il COVID-19, ha iniziato a testare il vaccino sui volontari. Il ciclo della sperimentazione durerà 24 settimane e coinvolge 90 volontari. L’equipe di medici e ricercatori ha comunque fatto sapere che i primi dati emersi sono positivi.
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Fiducia nella sanità pubblica ed un invito alla responsabilità, le parole della prima volontaria
La prima volontaria a cui è stata iniettata la prima dose di vaccino è una donna cinquantenne di Roma. Le sue condizioni secondo quanto riferito dagli esperti dello Spallanzani sono ottime, dopo un monitoraggio prolungato per qualche ora la donna si è recata presso la propria abitazione. Tuttavia, la stessa sarà sottoposta a dei controlli periodici.
La volontaria si dichiara fiduciosa della sanità pubblica e al contempo vuole invitare la popolazione ad un maggior senso di responsabilità, riferendosi presumibilmente a quanto accaduto nell’ultimo periodo, ossia al ritorno del virus in questi mesi di vacanza e di viaggi. Una stagione estiva che ha reso difficile monitorare e prevenire i contagi.
Tuttavia, precisano i medici dello Spallanzani, è bene prendere cautamente i dati ed evitare ogni forma di allarmismo, ma riportare realmente i risultati ed i progressi ottenuti sino ad ora.
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Dati incoraggianti che fanno assolutamente ben sperare, non resta che rimanere prudenti fin quando non verrà debellato il virus definitivamente.
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