Milano, violenza sessuale di gruppo a donna priva di sensi

A Milano, presso il Parco delle Cave, una donna priva di sensi subisce violenza sessuale da tre uomini. L’intervento di un testimone evita il prolungarsi della ferocia.

Violenza sessuale
Parco delle Cave, luogo della violenza sessuale (foto dal web)

A Milano una donna viene stuprata da tre uomini dopo che la stessa era svenuta. Adagiata su una panchina, il fatto orribile è avvenuto al Parco delle Cave. Un uomo di 49 anni assiste alla scena terrificante e chiede aiuto chiamando subito la Polizia dopo aver tentato invano, essendo in minoranza, di bloccarli personalmente. Se non fosse intervenuto, la donna avrebbe subito ulteriormente le violenze.

L’episodio scioccante è avvenuto in pieno giorno, così è quanto riferito dalla Questura di Milano impegnata a procedere con gli accertamenti del caso.

LEGGI ANCHE -> La mamma di Evan nega gli abusi: «Sono stata plagiata dal mio compagno»

La ricostruzione secondo il testimone e la vittima

Violenza sessuale
Questura di Milano, impegnata nel caso (foto dal web)

Secondo quanto emerso dalle dichiarazioni del testimone e della vittima, quest’ultima era svenuta a causa dell’alcol che avrebbe bevuto in compagnia di un sessantenne. L’uomo, appreso che la donna fosse ormai priva di sensi, veniva avvicinato da altri due uomini, un ucraino ed un moldavo entrambi più giovani della vittima. I tre hanno deciso di denudare la 54enne di origini italiane e toccare le parti intime, agendo indisturbati fino a quando l’uomo di 49 anni non assiste alla scena deplorevole e interviene.

LEGGI ANCHE -> Violentata e sequestrata: la notte da incubo di una 40enne

Violenza sessuale
Clinica Mangiagalli (foto dal web)

La donna veniva soccorsa e trasportata presso la Clinica Mangiagalli. Le sue parole, insieme a quelle fornite dal testimone, saranno utili per ricostruire esattamente le dinamiche di quanto accaduto. I tre sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

 

 

 

Impostazioni privacy