Covid 19, Conte firma il dpcm fino al 7 ottobre: “ le nuove misure “

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo decreto sul Covid 19 valido fino al 7 ottobre: “Ecco le nuove misure”.

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Giuseppe Conte – Foto Instagram da https://www.instagram.com/giuseppeconte_ufficiale/

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm che proroga fino al 7 ottobre le misure precauzionali adottare per contenere il numero dei contagi da Covid 19. Una firma arrivata dopo l’incremento del numero che, con le vacanze estive, è tornato a salire, portando il bollettino giornaliero a registrare più di mille contagiati al giorno.

Cosa prevede, dunque, il Dpcm valido fino al 7 ottobre 2020? Le novità, rispetto ai precedenti decreti firmati sul medesimo tema, come fa sapere Tgcom 24, sono davvero poche. Andiamo a scoprirle insieme.

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Covid 19, le novità del nuovo decreto firmato da Conte valido fino al 7 ottobre

Conte fase 2
Prime Minister of Italy Giuseppe Conte arrives during the second day of the EU summit meeting, on October 18, 2019, at the European Union headquarters in Brussels. (Photo by THIERRY ROGE / BELGA / AFP) / Belgium OUT (Photo by THIERRY ROGE/BELGA/AFP via Getty Images)

Una delle più importante novità del Dpcm che proroga fino al 7 ottobre le misure precauzionali contro il coronavirus riguarda la possibilità di far ricongiungere le coppie internazionali. Chi arriva da Paesi finora “off limits” dovrà presentare un’autocertificazione che attesti che andrà a vivere con una persona residente nel nostro Paese con cui si ha “una stabile relazione affettiva”. 

Gli stati considerati off limits sono: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Brasile, Bosnia Erzegovina, Cile, Kosovo, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Montenegro, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana, Serbia, Colombia. Chi arriva da Croazia, Grecia, Malta e Spagna deve fare obbligatoriamente il tampone mentre chi arriva da Romania e Bulgaria deve osservare un periodo di quarantena obbligatoria.

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(Getty Images)

Nessuna novità, invece, per quanto riguarda le discoteche e gli stadi. Le discoteche, chiuse dopo Ferragosto con l’impennata dei casa che è stata registrata durante le vacanze estive restano chiuse così come gli stadi. Il campionato di calcio di serie A che ripartirà il 20 settembre, dunque, non avrà il pubblico presente allo stadio.

Resta fermo l’obbligo d’indossare la mascherina quando non è possibile osservare il distanziamento sociale.

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