Maria De Filippi e quell’attimo che ha deciso la sua vita: “Ho rischiato la morte”

Maria De Filippi si racconta a Domenica In, parlando dell’attentato indirizzato a Maurizio Costanzo: “Ho rischiato la morte”

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Maria De Filippi, la regina di canale 5, è stata ospite di Mara Venier a Domenica In. La conduttrice del programma, legata a Maria da un’amicizia di molti anni, ha indagato sul suo passato, parlando dell’attentato organizzato da Cosa Nostra ai danni di Maurizio Costanzo: “Ho rischiato la morte” – queste le terribili parole di Maria.

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Maria De Filippi e l’attentato indirizzato a Maurizio Costanzo

Maurizio Costanzo
Maurizio Costanzo (Getty Images)

Assassinato Libero Grassi, Maurizio Costanzo, noto giornalista, si accordò con Michele Santoro per creare una serie di programmi televisivi impegnati nella lotta alla mafia. Le principali reti televisive, Rai-Fininvest, si unirono per dar vita ad un progetto di denuncia nei confronti dell’organizzazione mafiosa, e Costanzo si ergeva a simbolo della resistenza. Ruolo che, analizzando quanto accaduto successivamente, poteva costargli assai caro.

Maria De Filippi, ospitata da Mara Venier, ricorda con grande difficoltà i mesi seguenti l’attentato, dichiarando di esser ricorsa all’ipnosi per poter anche solo addormentarsi: “Non dormivo mai, ero terrorizzata da tutto“. Ora, a distanza di anni, la conduttrice rivela che la sua paura si è notevolmente attenuata. Tuttavia, l’episodio le ha fatto comprendere la pericolosità degli argomenti trattati dal marito: “Ci sono dei limiti che un giornalista deve saper vedere” – ha commentato in riferimento al lavoro di Costanzo.

Maurizio e Maria
Maurizio e Maria (web)

L’attentato, avvenuto il 14 maggio 1993 in via Fauro, a Roma, fortunatamente non ha causato morti: per Costanzo erano stati preparati 100 chili di tritolo, pentrite e T4. Maria parla di secondi, “forse uno o due“, che si sono rivelati indispensabili per la loro sopravvivenza. Da quel giorno, come ha raccontato a Mara Venier, ogni momento della sua vita ha acquisito un altro sapore: la conduttrice ha infatti imparato ad apprezzare ogni singolo istante, e a ringraziare per il solo fatto di esser viva, di aver avuto fortuna.

In merito all’episodio, tempo fa si era espresso anche l’autista della macchina in cui viaggiavano Maurizio e sua moglie. Queste, nello specifico, le sue parole: “Metto in moto, parto. […]  Percorro via Fauro a una velocità un po’ allegra, sui 60 all’ora. […] Voltato a sinistra, riallineo le ruote su via Boccioni e proprio in quel momento bum! La fine del mondo, scoppia tutto, buio, la Bosnia, macerie ovunque“.
Qualche secondo, dunque, ha segnato il confine tra la vita e la morte.

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