Torna l’ora solare: quali gli effetti dello spostamento sulla nostra salute?

E’ tornata l’ora solare e ci ha immersi nell’autunno, ma quali sono gli effetti fisiologici di questa variazione nella nostra quotidianità?

orologio
orologio (gettyimages)

Due volte l’anno spostiamo le lancette dell’orologio di un’ora avanti, per l’ora legale, o di un’ora indietro, per l’ora solare. Ma quali sono veramente gli effetti che questa minima variazione ha sulla nostra salute? Innanzitutto ricordiamo che lo scopo principale dell’introduzione di questa pratica è quella di sfruttare al massimo le ore ore di luce naturale, comportando non solo un potenziale risparmio energetico ma anche economico. Essendo un procedimento inserito in passato, quando erano presenti altre esigenze, oggi secondo molti non sarebbe più necessario. Infatti, il Parlamento europeo, dopo una consultazione pubblica avvenuta nel 2018, ha approvato l’abolizione dell’obbligo per i vari Paesi membri. Ogni stato sarà quindi chiamato a decidere entro aprile 2021 se adottare per sempre l’ora legale o quella solare. Il governo Conte pare abbia fatto richiesta formale a Bruxelles per lasciare le cose così come sono, quindi 6 mesi con l’ora solare e 6 mesi con l’ora legale. Vediamo i 3 maggiori effetti che il cambio dell’ora comportano sul nostro organismo.

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Il cambio dell’ora disturba sonno e concentrazione

uomo che sbadiglia
uomo che sbadiglia (Sammy-Williams/pixabay)

Dopo aver spostato le lancette dell’orologio, il sole sorge e tramonta prima o dopo a seconda che sia autunno o primavera. Accade così che il ritmo circadiano si inceppi e non capisca quando sia necessario il riposo e quando la veglia. Il ritmo circadiano è l’orologio biologico che regola alcuni processi fisiologici sulla base appunto di fattori esterni come luce e temperatura. L’alterazione del cambio dell’ora va poi a ripercuotersi anche sulla produzione di melatonina, sostanza che viene sintetizzata dall’organismo durante la notte per farci dormire meglio. Il sonno risulterà così disturbato e di conseguenza avremo anche meno concentrazione. Uno studio del 2012 pubblicato sul Journal of Applied Psychology mostra come il momento di minor concentrazione e di peggior impatto negativo è quello della giornata lavorativa del lunedì successivo al cambio dell’ora. Si ha tanto sonno e poca voglia di lavorare, aumentando la tendenza a navigare sui social.

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Effetti sull’umore: come reagire

Gli effetti del cambio dell’ora possono incidere significativamente anche sul nostro umore. Sappiamo che l’esposizione alla luce solare è benefica sotto molti punti di vista: metabolismo dell’osso, regolazione del ritmo circadiani sonno-veglia e per il nostro umore. Quando fa buio prima, si può avere un tasso maggiore di disturbi dell’umore anche in senso depressivo. Sicuramente il tempo richiesto al nostro organismo per adattarsi alle nuove condizioni è soggettivo, esso dipende dalle nostre abitudini quotidiane quali lavoro, sonno, capacità di adattamento… Ma la cosa positiva è che si tratterà comunque di un tempo relativamente breve, il nostro cervello impiega circa due settimane per adattarsi ad un nuovo ritmo e a nuove abitudini. Un metodo per combattere gli effetti del cambio dell’ora può essere quello di spostare tutte le attività quotidiane assemblando un nuovo schema. Il nostro organismo potrà riadattarsi il più in fretta possibile anche con condizioni modificate. 

orologi
orologi (geralt/pixabay)

Per qualche giorno molte persone andranno incontro a sbalzi d’umore, altri ad insonnia e mancata concentrazione, l’importante però è ricordare che tutto questo si risolverà nel giro di pochissimo tempo e che il nostro organismo si riadatterà anche con condizioni diverse.

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