Eliminare le verruche: 5 rimedi veloci e naturali

Le verruche sono infezioni della pelle piuttosto fastidiose ma per la maggior parte inoffensive e curabili. Vediamo 5 trattamenti semplici e naturali per combatterle

verruca
verruche (Hans/pixabay)

Le verruche sono una malattia della pelle causata dal papillomavirus umano (HPV). Molto spesso si tratta di un’infezione innocua ma il loro aspetto è invece molto sgradevole ed antiestetico. Di solito infatti le verruche non sono né dolorose né pericolose.

Possono comparire su tutto il corpo ma solitamente tendono ad invadere le aree calde ed umide, comparendo in prossimità, ad esempio, di taglietti o graffi su mani e piedi e questo le rende, ancora più fastidiose. Il loro colore è solitamente giallo-grigio ed appaiono ruvide al tatto; viene infatti a crearsi un importante ispessimento dello strato di pelle in quella zona tanto da farla risultare dura.

La loro grandezza e la loro forma può variare ma solitamente presentano un diametro minore di un centimetro ed hanno una forma rotondeggiante. In alcuni casi le verruche regrediscono da sole, in altri casi vengono trattate con procedure mediche ma quello che non sapevi è che possono essere trattate anche in maniera naturale. Vediamo 5 semplici rimedi.

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Trattamenti naturali contro le verruche

Succo Limone (Getty images)
succo di limone (gettyimages)

Al primo posto troviamo il limone. Le sue proprietà antisettiche ed antivirali possono aiutare nella rimozione della verruca. Vi basterà applicare il succo estratto sulla zona interessata in maniera costante. La procedura va infatti ripetuta per qualche giorno. 

Un altro alleato contro il fastidio delle verruche è l’aceto di mele. Questo prodotto è noto per le sue proprietà antivirali, antibatteriche ma soprattutto antimicotiche. Procedete bagnando un dischetto di cotone con l’aceto di mele e applicatelo nella zona interessata. Coprite poi tutta la zona con una benda e lasciate agire durante la notte. 

L’aglio è uno dei migliori ingredienti per contrastare le verruche della pelle, questo perché ricco di proprietà che contrastano virus e batteri. Per prima cosa tritate finemente l’aglio formando un “impasto”, poi applicatelo sulla verruca e anche qui, coprite con una benda, lasciando agire il prodotto tutta la notte. Il consiglio è quello di usare l’aglio crudo e non cotto, in questo modo si avranno molti più benefici.

Anche la cipolla è un ottimo trattamento contro le verruche. Il procedimento è il seguente: tritare una cipolla in piccoli quadratini, lasciarla a riposo in una ciotola con del sale tutta una notte e il giorno dopo utilizzare il succo rilasciato dalla cipolla. L’estratto andrà applicato tutte le sere sulla zona per 12 giorni. 

Il tea tree oil, è un olio essenziale utilizzato per diversi scopi terapeutici, tra i quali ritroviamo il trattamento delle verruche. Questo per le sue spiccate proprietà antimicotiche.

Anche qui vi basterà applicare qualche goccia dell’olio sulla zona della verruca più volte al giorno. Il consiglio è quello di applicare una piccola quantità oppure di diluirla con qualsiasi altro olio vegetale, poiché si tratta di un prodotto molto forte. La pelle potrebbe irritarsi se si eccede con la quantità.

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Contagio e prevenzione: tutto quello da sapere

cipolla e aglio
cipolla e aglio (shuttenburg/pixabay)

Le verruche possono essere causate da infezioni virali facilitate dalla frequentazione di ambienti comuni, l’esempio più eclatante è quello delle piscine. La piscina infatti, essendo un posto caldo-umido e molto affollato rischia di essere covo di possibili infezioni dermatologiche.

Le verruche sono infatti, abbastanza contagiose. Il contagio si verifica o per contatto diretto con la pelle di un altro soggetto o tramite trasmissione indiretta con lo scambio di oggetti personali, come ad esempio asciugamani o rasoi. Ovviamente la forma di contagio più diffusa e rischiosa è quella che avviene per contatto diretto ossia l’autoinoculazione.

Altro elemento scoraggiante è che le verruche presentano un periodo di incubazione abbastanza lungo, che può variare dai 2 ai 9 mesi e durante questo periodo è possibile sentire un bruciore che indica la formazione cutanea della verruca. E’ importante sottolineare come il contatto con la verruca di qualcun altro o con un ambiente più “contaminato” non causa automaticamente un contagio.

Ci sono soggetti più predisposti o soggetti che, stanno attraversando un particolare periodo di stress e per questo hanno un livello di difese immunitarie più basso del solito. 

Se applicati con regolarità ed attenzione, questi semplici trattamenti potranno contrastare le vostre verruche e togliervi quel brutto fastidio cutaneo.

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