Covid, a Monza la situazione è critica. La regione chiede aiuto al Ministero della Difesa

Mentre a Monza salgono i ricoveri di giorno in giorno, arrivando a +500, il governo sta valutando la possibilità di introdurre nuove misure importanti.

Esercito
Esercito (Getty Images)

A Monza e in provincia la situazione della pandemia sembra peggiorare di giorno in giorno. Cresce il numero dei positivi al Covid, 504 sono infatti i ricoverati a Monza, di cui 381 all’ospedale San Gerardo e 123 a quello di Desio. Per quanto riguarda invece le terapie intensive i malati più gravi sono 37 al San Gerardo e 11 a Desio.

E’ questo il tragico bollettino di oggi 17 Novembre, diffuso dall’azienda sanitaria Asst Monza (Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Monza).

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UNO DEGLI OSPEDALI SOTTO PRESSIONE

Ospedale San Gerardo a Monza

“Stiamo valutando, insieme a Regione Lombardia, le ipotesi concrete per il supporto delle forze armate” questa la dichiarazione dell’Asst Monza, estremamente sotto pressione in questa seconda ondata della pandemia.

La Regione Lombardia, a sua volta, ha subito inviato al Ministero della Difesa e alla Protezione Civile la richiesta di rafforzare il personale sanitario.

Intanto il sindaco di Monza Dario Allevi insieme al Prefetto sta decidendo se chiudere alcune zone di Monza per evitare i pericolosi assembramenti che nemmeno il lockdown da zona rossa è riuscito a sconfiggere.

Dario Allievi, sindaco di Monza (comune di Monza)

Ecco le parole del sindaco, pubblicate sulla sua pagina Facebook:“Da parte mia preferirei lasciare aperti il Parco, i giardini e le piazze della nostra città e non inasprire ulteriormente le restrizioni. Ma voi dovete aiutarmi. Vi confermo però che abbiamo rafforzato i controlli da parte delle forze dell’ordine perché è giusto che chi non rispetta le regole, anche a scapito degli altri, venga ripreso”.

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