Dottoressa vittima di Revenge Porn: 10 indagati, tra cui un ex calciatore del Brescia

Relativamente ad un caso di Revenge Porn ai danni di una dottoressa 40enne, la Procura di Brescia ha iscritto nel registro degli indagati 10 persone.

Brescia revenge porn dottoressa
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La Procura della Repubblica di Brescia, in seguito alla chiusura delle indagini, ha iscritto nel registro degli indagati 10 soggetti per la diffusione non autorizzata di alcuni video intimi di una dottoressa di 40 anni. I filmati erano finiti prima su numerose chat su WhatsApp e successivamente in rete. Gli indagati sarebbero due donne e otto uomini, tra cui vi sarebbe anche un ex calciatore del Brescia. La vittima, che aveva denunciato quanto accaduto alle forze dell’ordine alcuni mesi fa, avrebbe perso anche il lavoro presso una clinica privata.

Brescia, caso di Revenge Porn ai danni di una dottoressa 40enne: 10 persone iscritte nel registro degli indagati

Tribunale martina rossi
Tribunale (Getty Images)

Dieci persone sono state iscritte nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Brescia relativamente ad un caso di Revenge Porn. Stando a quanto riporta Il Giornale di Brescia, la vittima sarebbe una dottoressa 40enne, i cui video intimi erano stati diffusi senza autorizzazione prima su alcune chat WhatsApp, giunti sino all’estero, e successivamente erano finiti in rete, anche su alcuni siti pornografici. La donna aveva denunciato quanto accaduto alle forze dell’ordine e per via della vicenda, divenuta di dominio pubblico aveva perso il suo posto di lavoro presso una clinica privata.

Dopo la denuncia sono scattate le indagini da parte della Polizia postale per risalire ai responsabili. Dopo la denuncia, i filmati hot sono stati eliminati dal web. I fatti risalgono ad alcuni mesi fa, ma la Procura bresciana ha chiuso nelle scorse ore le indagini inserendo nel registro i dieci indagati, otto uomini e due donne. Tra questi, come riporta Il Giornale di Brescia, ci sarebbero anche un ex calciatore del Brescia, la figlia di un tecnico, un personal trainer, un buttafuori ed un agente di Polizia Locale.

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(Pexels – Pixabay)

Il Revenge Porn, letteralmente porno-vendetta, è un reato introdotto in Italia attraverso il Codice Rosso che prevede, per chi diffonde illecitamente immagini o video sessualmente espliciti, una condanna fino a sei anni di reclusione ed una multa che varia dai 5mila a 15mila euro.

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