Giovane positiva dopo il viaggio per Palermo: l’accusa e le dichiarazioni

Le polemiche del commissario per l’emergenza Covid sui nonni defunti e la replica della giovane risultata positiva all’aeroporto di Palermo.

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Ragazza alla stazione (Getty Images)

Negli ultimi giorni, una ragazza e studentessa fuorisede nella città di Torino aveva deciso di tornare a Palermo. Al suo ritorno nella città è risultata positiva al controlli effetuati su di lei nei pressi dell’Aeroporto Facone e Borsellino. Dopo il primo indizio dato dal termoscanner, anche i due temponi, eseguiti a poca distanza uno dall’altro, hanno accertato la positività al coronavirus della giovane.

In seguito all’accaduto la notizia si è propagata in fretta, fino a raggiungere l’opinione del commissario per l’emergenza Covid nella città di Palermo. A tal riguardo, egli avrebbe definito a priori la scelta della ragazza come un “capriccio”, avendo inoltre messo spregiudicatamente in una situazione di pericolo i suoi nonni. Peccato, che i nonni della ragazza siano già tutti morti, e che le condizioni del ritorno non siano state dettate dal mero desiderio di trascorrere le festività in famiglia.

La risposta della giovane e le vere motivazioni

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Stazione (Getty Images)

“Non sono qui per un capriccio” avrebbe risposto la ragazza alle insinuazioni del commissario Renato Costa. In effetti, pare che lei abbia precisato come la sua decisione di tornare al sud sia stata dettata da motivi di prima necessità. La situazione nella città in cui stava attualmente praticando i suoi studi era divenuta insostenibile. Pur non escludendo le ragioni di tipo morale che hanno probabilmente spinto il commissario della città di Palermo a fare simili insinuazioni sul suo conto, tiene a ribadire l’urgenza che l’ha spinta a tornare e la tristezza nel vedere delle reazioni basate su nient’altro che pregiudizi.

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In viaggio (Getty Images)

Nel complesso studenti in cui si trovava ad alloggiare mancava da tempo l’acqua calda ed i riscaldamenti avevano smesso di funzionare: una valida motivazione, dunque. Nel frattempo, secondo i dati odierni il bollettino del 12 dicembre, la situzione per quel che riguarda i contagi risulta essere in lieve miglioramento, mentre il numero dei decessi è ancora molto elevato.

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