Vaccino: inizia la fase di sperimentazione Pfizer sui bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni
La Pfizer-BioNTech ha avviato la fase di sperimentazione sui bambini: gli appartenenti alla fascia 5-11 anni sono stati, infatti, sottoposti ieri alla somministrazione del vaccino allo scopo di raggiungere l’immunizzazione anche per questa fascia d’età.
L’obiettivo è quello di arrivare, via via, a fasce d’età inferiori: prima sui bambini piccoli di 2-5 anni e, infine, sui piccoli dai 6 mesi ai 2 anni. Il successo dell’operazione sarà determinato dagli esiti relativi alla sicurezza del vaccino sperimentata, dapprima, sulla fascia d’età più elevata.
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Pfizer: iniziata ieri la sperimentazione sui più piccoli
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L’azienda Pfizer-BioNTech ha avviato ieri la sperimentazione del vaccino sui più piccoli: l’obiettivo è quello di arrivare ad immunizzare anche i piccoli a partire dai 6 mesi. Si tratterebbe dell’ “ultimo passo per la vittoria finale” ha dichiarato il virologo Roberto Burioni.
Si tratta, a detta degli esperti, di un’operazione necessaria senza la quale la campagna vaccinale messa in atto sugli adulti difficilmente potrà avere successo: i bambini rappresentano, infatti, una notevole percentuale sulla popolazione mondiale ed, escluderli dalla vaccinazione, comprometterebbe il successo raggiunto sugli adulti.
Il virus Sars-CoV-2 continuerebbe a circolare tra i bambini e potrebbe rafforzarsi con il sopraggiungere delle varianti: ciò esporrebbe a maggiori rischi per la salute sia dei più piccoli che del resto della popolazione. Nel frattempo, anche AstraZeneca e Moderna procederanno in tal senso. L’obiettivo è quello di riuscire ad avviare un piano vaccinale sui più piccoli a partire dal 2022.
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Solo l’immunizzazione di tutti potrà garantire un’efficacia significativa del vaccino: “se funziona, il virus non avrà dove rifugiarsi” – continua Burioni.
