Forza Italia, Silvio Berlusconi ribadisce l’appoggio al Governo Draghi

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha ribadito l’appoggio al Governo presieduto da Mario Draghi che, a suo avviso, deve rimanere in carica sino al 2023.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (Getty Images)

Da tempo si discute sulla durata del Governo Draghi e sulla questione Quirinale. In molti si sono detti favorevoli a supportare l’esecutivo sino al 2023, tra questi anche Silvio Berlusconi che lo ha ribadito nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. Il leader di Forza Italia ha spiegato che il suo partito collaborerà lealmente con il governo, nonostante si tratti di un esecutivo anomalo che riunisce forze antagoniste, per far sì che possa rimanere in carica nei prossimi due anni. Non sono mancate poi considerazioni sul green pass e sul reddito di cittadinanza.

Forza Italia, Berlusconi: “Governo Draghi? Deve rimanere in carica sino al 2023

Mario Draghi
Il premier Mario Draghi (Getty Images)

Collaboreremo lealmente con questo governo, che deve rimanere in carica per tutto il tempo necessario, fino al 2023, fin quando saremo usciti dall’emergenza”. Con queste parole, rilasciate alla redazione de Il Corriere della Sera, Silvio Berlusconi ha ribadito il proprio appoggio all’esecutivo presieduto da Mario Draghi.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Matteo Renzi strizza l’occhio alla destra: ennesimo affondo al Pd

L’ex presidente del Consiglio ha poi aggiunto che, nonostante si tratti di un governo “anomalo costituito da una coalizione formata da forze politiche di norma antagoniste, sono state accolte e realizzate diverse proposte presentate dal centro destra, sia in campo economico sia per fronteggiare l’emergenza.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Pd, ancora uno smacco da Italia Viva: Enrico Letta parla con il Premier Draghi

Berlusconi si è poi concentrato sul Green Pass, che preferirebbe chiamare “certificato sanitario”, e sui No Vax dichiarando che gli unici strumenti per contrastare l’epidemia sono il vaccino e il rispetto delle norme di prevenzione. “È inaccettabile –spiega l’ex premier a Il Corriere della Sera–  che l’imprudenza di alcuni, con l’irrazionale rifiuto del vaccino, metta in pericolo l’intera collettività. Quello di mettere in pericolo la salute degli altri non è un diritto di libertà, così come quello di paralizzare le città non permettendo ai commercianti di lavorare e ai cittadini di muoversi”. Il leader di Forza Italia ha proseguito ammettendo che il dissenso sia legittimo in un paese democratico, ma non deve mai mettere in pericolo la sicurezza altrui.

Reddito di cittadinanza
(Arcansél – Adobe Stock)

Infine, per quanto riguarda la revisione del reddito di cittadinanza, il Cavaliere ammette si tratti di una circostanza ragionevole per permettere che nessuno rimanga indietro, considerate le situazioni di povertà di alcune aree italiane.

Impostazioni privacy