Tensione al confine ucraino: nuove sanzioni a Mosca in caso di aggressione

I leaders del G7 avvertono la Russia sulle possibili sanzioni in caso di invasione dell’Ucraina: lo ha riferito il ministro degli Esteri britannico.

Tensione al confine ucraino: nuove sanzioni a Mosca in caso di aggressione
Boris Johnson (Getty Images)

Resta alta la tensione alla frontiera ucraina a seguito del rafforzamento delle forze militari russe al confine. La critica situazione è stata già discussa questo martedì, 7 dicembre, nel summit virtuale tra il democratico Joe Biden e il leader del Cremlino, Vladimir Putin. Il delicato vertice tra il presidente degli Stati Uniti e il capo della Federazione Russa è stato intavolato proprio per discutere sull’accesa questione dell’Ucraina e sulle reali intenzioni di Mosca che, secondo USA e alleati occidentali, mirerebbe a invadere le frontiere dell’ex satellite ucraino, come nel 2014.

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Nuove sanzioni a Mosca in caso di invasione al confine

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A confermare le preoccupazioni internazionali sono le immagini satellitari, i cui scatti mostrano l’effettivo dispiegamento di una smisurata quantità di militari russi al confine della vicinissima Ucraina. Oltre all’onda di truppe – un progetto di circa 175.000 soldati, secondo le stime ufficiali – si notano anche aree adibite alla raccolta e all’assemblaggio di materiale di equipaggiamento militare; tra i mezzi spiccano anche diversi carri armati. Tra le teorie prevalenti spicca l’ipotesi del tentativo di Mosca di aggirare e dissuadere Kiev da un potenziale inserimento come membro della NATO. Sulla questione si è espresso anche il presidente Joe Biden.

Il leader democratico punta il dito contro Mosca e teme che il progetto di Vladimir Putin sia in realtà ben più esteso. Secondo le sue ultime dichiarazioni, il leader del Cremlino non solo vorrebbe impedire all’Ucraina un futuro accesso alla NATO, ma vorrebbe anzitutto sbarrare le sue relazioni col mondo occidentale con tagli economici e militari al fine di garantire la politica di monopolio e l’influenza di Mosca. La dichiarazione dei leader del G7 è chiara: in caso di effettiva aggressione dell’Ucraina, la Russia dovrà affrontare sanzioni salatissime. Il messaggio non cambia dalla Casa Bianca.

Tensione al confine ucraino: nuove sanzioni a Mosca in caso di aggressione
Vladimir Putin (Getty Images)

Questo sabato, 12 dicembre, il presidente USA ha ribadito che Mosca dovrà essere pronta a pagare “un terribile prezzo” e il Cremlino sarà piegato da conseguenze economiche devastanti.

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