Benessere a tavola: 5 alimenti che tengono lontano il rischio di demenza

L’avanzare dell’età è uno dei possibili fattori alla base dello sviluppo di una possibile forma di demenza: il rimedio è a tavola.

La demenza senile è una malattia degenerativa che colpisce il sistema nervoso. Conosciuta più semplicemente come senilità, tale insorgenza provoca il deterioramento delle facoltà neuro-cognitive del paziente. Tra le più comuni malattie da demenza rientra l’Alzheimer, con la severa compromissione delle abilità mnemoniche. Tuttavia, esistono dei rimedi per prevenire l’insorgere di questa malattia che, specialmente nei casi più gravi, abbassa la qualità della vita. Come ricorda Ippocrate, il cibo è la medicina per la mente. Se, d’altronde, siamo ciò che mangiamo, come direbbe Feuerbach, ecco una lista di alimenti da prediligere a tavola.

Benessere a tavola: 5 alimenti contro la demenza senile

Benessere a tavola: 5 alimenti che tengono lontano il rischio di demenza
Mandorle (Pixabay)
  • prugne: ricche fonti di ferro e magnesio, le prugne sono una tesoriera naturale di fibre. Secondo le stime degli esperti vi sono almeno 6 grammi di fibra per 100 grammi di prugne secche. Semplici e veloci da consumare, le prugne possono essere assaporate così come si trovano in natura o in ricette più golose, come torte o crostate.
  • cioccolato fondente: nonostante la credenza popolare, il cioccolato è un alleato del benessere del cervello; ma attenzione: solo se fondente: gli esperti consigliano di gustarne solo quadratini oltre il 70% di cacao. Ogni tavoletta di cioccolato fondente è una ricca fonte di magnesio e fibre: si stimano dai 7 agli 11 grammi per porzione da 100 grammi. Evitare il cioccolato al latte e soprattutto quello bianco: il loro apporto nutrizionale è davvero esiguo.
  • carciofo: nella lista dei migliori alimenti per il cervello rientra anche il carciofo, ottimo non solo per il funzionamento dell’intestino, ma anche per la salute delle ossa e del cervello. Nemico del colesterolo cattivo, il carciofo agevola la produzione dei globuli rossi.
  • mandorle: le mandorle presentano innumerevoli benefici per ogni parte del corpo: è sufficiente una manciata di mandorle per apportare una buona dose di fibra solubile (20%) e insolubile (80%) al nostro organismo. Gli esperti nutrizionisti ne raccomandano il consumo giornaliero (dalle quattro alle cinque mandorle ogni mattina).
  • legumi: non solo lenticchie, ma anche fagioli, piselli… tutti i legumi sono ottimi alimenti per il corretto funzionamento del nostro sistema nervoso. Una volta cotti, questi alimenti forniscono un considerevole apporto di fibre sia solubili sia insolubili.
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