Ucraina, temuto gruppo di mercenari sulle tracce di Zelensky: l’obbiettivo? Ucciderlo

Il temuto gruppo Wagner, un commando di mercenari, sarebbe sulle tracce del Premier ucraino Volodymir Zelensky per ucciderlo.

Il commando Wagner sarebbe sulle tracce del Premier ucraino Volodymir Zelensky per ucciderlo. Questa la sconvolgente notizia riportata dal Times.

Ucraina gruppo Wagner Zelensky
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky (Ansa)

Si tratta di un sanguinario gruppo di mercenari al cui capo vi sarebbe il magnate russo Yevgeny Prigozhin. Secondo alcune indiscrezioni, i militari sarebbero in Ucraina da settimane, dopo esservi giunti dall’Africa.

Ucraina, gruppo Wagner sulle tracce di Volodymir Zelensky per ucciderlo

Ucraina gruppo Wagner Zelensky
(Ansa)

Sarebbero oltre 400 e tutti appartenenti alla temuta milizia del commando Wagner gli uomini in incognito– presumibilmente assoldati dal Cremlino– giunti in Ucraina per uccidere il Premier Volodymir Zelensky. A riferirlo, riporta la redazione di TgCom24, il Times.

Stando ad alcune indiscrezioni i mercenari, facenti capo al ricco Yevgeny Prigozhin, sarebbero giunti nel Paese invaso alcune settimane fa con l’ordine di eliminare oltre che il Presidente anche altre 23 importanti figure di Stato. Per tale ragione, a Kiev sarebbero stati intensificati i controlli con il timore di infiltrazioni nello stesso esercito gialloblu e sarebbe stato imposto anche un coprifuoco nel fine settimana. Le voci parlano di una loro presenza latente che dovrebbe manifestarsi solo al comando di Mosca che al momento, però, è seduta al tavolo delle trattative. Altissima, quindi, la tensione soprattutto in questa fase di stallo ed equilibrio a dir poco precario.

Sempre secondo il Times l’intento del Cremlino, dopo aver eliminato Zelensky ed altre alte cariche dello stato, sarebbe quello di instituire un Governo marionetta manovrabile da Mosca.

Intanto, mentre si discute di una possibile fine del conflitto, le forza ucraine avrebbero riconquistato Kharkiv, arginando l’avanzata russa e soprattutto catturandone molti soldati. A renderlo noto Oleg Sinegubov, governatore del centro. Stando alle sue parole, riferiscono i colleghi di TgCom24, i militari catturati sarebbero demoralizzati e non avrebbero contatti con il comando centrale. Non sarebbero a conoscenza di quelle che sono le intenzioni del loro Governo e da quando sono entrati in ucraina sarebbero rimasti privi di sostentamenti.

A cinque giorni dall’inizio della Guerra si contano già centinaia di morti. La paura di un possibile scontro con coinvolgimento di armi nucleari resta altissima e tutte le Forze coinvolte stanno cercando di lavorare per scongiurare lo scoppio di quello che, in molti già definiscono, il Terzo Conflitto Mondiale.

Impostazioni privacy