Russia-Ucraina, arriva la conferma sui negoziati tra le due delegazioni

C’è grande attesa per il secondo round di negoziati tra le delegazioni di Russia e Ucraina che oggi pomeriggio prenderanno parte al nuovo vertice.

Ottavo giorno di conflitto in Ucraina. Le truppe russe avanzano e, secondo gli ultimi aggiornamenti, avrebbero preso il controllo di altre aeree del Paese, tra cui la città di Kherson.

Russia-Ucraina via negoziati
(Ansa)

Nelle prossime ore, le due delegazioni di Russia e Ucraina dovrebbero sedersi nuovamente al tavolo dei negoziati per trovare un accordo definitivo che possa mettere fine agli orrori della guerra. Un primo tentativo era stato fatto nei giorni scorsi, ma senza successo.

Russia-Ucraina, alle 13 via ai negoziati: le delegazioni si incontreranno nella regione di Brest

Russia-Ucraina via negoziati
Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov (Ansa)

Oggi è in programma il secondo round di negoziati tra la delegazione russa e quella ucraina. Un incontro che tiene con il fiato sospeso il Pianeta intero. Tutti sperano che si arrivi ad un accordo e l’esercito russo lasci l’Ucraina, da dove ogni giorno arrivano terribili immagini del conflitto.

Il colloquio è stato confermato, come riportano alcune fonti internazionali e Rai News, dal ministro degli Affari Esteri russo Sergej Lavrov. Il ministro si è detto sicuro sul fatto che in giornata si possa arrivare ad una soluzione, ma ha poi lanciato un’accusa alla delegazione ucraina affermando che quest’ultima avrebbe trovato una scusa per ritardare i negoziati perché in attesa di istruzioni da Washington.

Il nuovo vertice, riportano i colleghi della redazione di Rai News, dovrebbe prendere il via alle 15 (alle 13 ora italiana) nella regione di Brest, in Bielorussia, come dichiarato dal capo negoziatore russo Vladimir Medinsky. Le due delegazioni discuteranno di tutti gli aspetti del conflitto per trovare un accordo. Intesa che non era stata raggiunta nei giorni scorsi, quando i vertici dei due Paesi si erano ritrovati a Gomel (Bielorussia) per un primo round di negoziati che, però, non aveva avuto esito positivo.

Intanto continuano i bombardamenti russi sul territorio ucraino. Colpite la città portuale di Mariupol, di Kharkiv, e di Chernihiv, dove un deposito petrolifero è stato pesantemente danneggiato dalle bombe. Forti esplosioni anche in aree vicino la capitale Kiev.

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