Russia-Ucraina, il Pianeta condanna Putin: aumenta la pressione sul presidente russo

Prosegue il conflitto Russia-Ucraina, ormai giunto all’ottavo giorno dopo la decisione di Vladimir Putin di invadere il Paese. Oggi atteso un secondo incontro per negoziare la pace.

I bombardamenti russi continuano a martoriare l’Ucraina. Nella giornata di ieri ancora nel mirino università, stabili di emittenti televisive e private abitazioni. Obbiettivi, dunque, ben lontani dall’essere vicini alle istituzioni militari. Sempre più dura l’avanzata di Mosca che ha preso il controllo di Kherson -altro grande centro ucraino- e devastato Kharkiv. Ad oggi il numero delle vittime sarebbe già elevatissimo.

Russia Ucraina condanna mondo Putin
Il presidente della Russia Vladimir Putin (Ansa)

Ma forse si sarebbe aperto un barlume di speranza. Oggi, giovedì 3 marzo, è atteso un nuovo incontro tra le due parti in causa che dovrebbe tenersi al confine tra Polonia e Bielorussia. Intanto gli occhi del mondo sono tutti puntati su Putin. Il numero uno del Cremlino avrebbe tutta la pressione sulle sue spalle, la speranza è che quindi ceda.

Russia-Ucraina, il mondo contro il presidente Vladimir Putin: numerose sanzioni

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(Ansa)

I toni, nonostante gli intenti, sarebbero tesissimi. Mosca sarebbe in procinto di avanzare la proposta di un cessate il fuoco, ma l’Ucraina avrebbe immediatamente ribattuto dicendo di non voler sottostare ad alcun ultimatum. Stando a quanto riferisce l’Ansa, la situazione sarebbe critica.

La popolazione ucraina si sarebbe messa in fuga, sarebbero oltre un milione i cittadini ad aver lasciato il Paese. A darne notizia Filippo Grandi, Commissario Onu per i rifugiati il quale ha reso noto che in una settimana si è assistito ad un vero e proprio esodo e che le vittime civili sarebbero oltre 2mila.

Il mondo sarebbe, quindi, con gli occhi puntati su Putin. La Corte Penale Internazionale avrebbe aperto su quanto accaduto un’indagine per crimini di guerra e l’Onu avrebbe approvato la risoluzione contro la Russia chiedendo l’immediato ritiro delle truppe.

Condannato all’unanimità anche l’atteggiamento del numero uno del Cremlino di minacciare l’utilizzo di armi nucleari. Putin, in sintesi, ha l’intero mondo contro. La sua politica è stata condannata da tutte le Nazioni e si spera che tale coalizione di pensiero possa far desistere il Presidente russo e condurlo ad addivenire ad un accordo che non sia distruttivo per l’Ucraina.

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