Teatro San Carlo: il pubblico commosso applaude l’abbraccio tra la cantante Russa e quella Ucraina

Sabato 28 febbraio è andata in scena l’ultima replica dell’Aida al celebre Teatro San Carlo di Napoli. Talento, arte ed emozione fusi insieme hanno dato vita ad uno spettacolo memorabile.

L’Aida è un’opera divisa in quattro atti ed esige la partecipazione di artisti talentuosi e di grande spessore. Al Teatro San Carlo di Napoli, alla fine dell’ultima replica, il soprano ucraino Liudmyla Monastyrska e il mezzosoprano russo Ekaterina Gubanova si sono strette in un abbraccio, emozionando tutto il pubblico.

Aida San Carlo
Teatro San Carlo (Instagram)

Tutti coloro che hanno assistito a quel momento emozionante, gridavano “pace” come segno di vicinanza al popolo ucraino. “Un abbraccio in segno di pace, lo lasciamo qui nella speranza che diventi simbolo di una nuova realtà”, queste sono state le parole dei collaboratori al San Carlo, il teatro più antico d’Europa che da moltissimi anni ospita l’arte in tutte le sue forme. L’abbraccio tra le due artiste, è stato principalmente richiesto dalla compagnia digitale “La cultura unisce il mondo” ed è stato un messaggio di unione, un abbraccio che possa essere di buon auspicio affinché questi giorni bui possano terminare il prima possibile, diventando un lontano e orrido ricordo.

Al Teatro San Carlo di Napoli un momento emozionante: l’abbraccio come segno di pace tra il soprano russo e il mezzosoprano ucraino, il pubblico grida “stop” alla guerra

Teatro San Carlo
Teatro San Carlo (Instagram)

La protagonista dell’Aida Anna Netrebko è un’artista proveniente dalla Russia e in questo momento così delicato, si è schierata contro questo conflitto struggente. Il suo messaggio postato sulla sua pagina social, ha come focus l’idea che tutto questo stia causando un’enorme sofferenza, rovinando la vita di tantissime persone.

“Sono legata alla Russia ma ho anche molti amici in Ucraina”, ha detto la Netrebko pensando al dolore che questi possono provare in questi giorni così difficili. La capacità della musica e dell’arte in generale sta soprattutto nel riuscire ad unire i popoli al di là dei conflitti politici e sociali ed è stato proprio questo il messaggio lanciato sul palco del San Carlo attraverso l’abbraccio tra le due artiste. Tutti i ballerini, i coreografi dietro le quinte, il pubblico presente, hanno applaudito emozionandosi e unendosi al dolore del popolo ucraino. L’Italia sta raggruppando le forze per poter aiutare nella maniera più concreta possibile la popolazione lesa dalla guerra in questo momento. Gli stessi ballerini del San Carlo hanno organizzato una raccolta per mandare un aiuto economico in Ucraina, la pizzeria storica di Napoli, ovvero il Trianon, ha esposto la bandiera della pace come anche l’Università Suor Orsola Benincasa come segno di solidarietà. L’Italia è vicina a coloro che stanno combattendo, soffrendo e lottando per far sì che questa guerra possa concludersi per sempre. 

 

 

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