Russia-Ucraina, un piano in sei punti per frenare Mosca

Il Premier della Gran Bretagna, Boris Johnson, avrebbe parlato di un vero e proprio piano per bloccare definitamente l’aggressione di Vladimir Putin all’Ucraina.

Prosegue il conflitto tra Russia ed Ucraina, così come alta resta la tensione dell’intero Pianeta. La possibilità che il conflitto allarghi le sue maglie e che vengano coinvolte altre Potenze è ciò che più spaventa. In tanti hanno iniziato a parlare, infatti, di Terza Guerra Mondiale.

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Il premier britannico Boris Johnson (Ansa)

Un quadro altamente precario all’interno della cui cornice, però, attualmente a pagare il prezzo più alto è l’Ucraina. Nonostante le numerose sanzioni, la Russia continuerebbe a non abbassare le armi. Per il Premier della Gran Bretagna, Boris Johnson, esisterebbe una soluzione. Un piano suddiviso in sei punti di cui ha parlato al New York Times.

Russia-Ucraina, il piano di Boris Johnson per frenare l’avanzata di Mosca

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Il presidente russo Vladimir Putin (Ansa)

Un piano suddiviso in sei punti che potrebbe definitivamente fermare Putin. Questo ciò di cui ha parlato ai microfoni del New York Times – riporta Leggo– il Premier della Gran Bretagna, Boris Johnson esprimendosi sul conflitto russo-ucraino.

Per il Primo Ministro britannico, la strategia sarebbe quella di mettere alle corde Mosca. In primis a mobilitarsi dovrebbero essere tutti i capi di Stato mondiali, chiamati a sollecitare una coalizione umanitaria internazionale in favore dell’Ucraina. In secondo luogo, a non dover mancare, dovrebbe essere il supporto a Kiev nei suoi tentativi di proteggersi. Bisognerebbe, inoltre, proseguire sulla strada delle sanzioni economiche e con le operazioni in Ucraina. Non mancano riferimenti all’apertura di un dialogo che dovrà avvenire sempre coinvolgendo il Governo Ucraino. Infine, sempre secondo Johnson, sarebbe necessario rafforzare la cooperazione e la resilienza tra i Paesi appartenenti alla Nato.

L’inquilino di Downing Street ha, quindi, esortato ad un’azione congiunta tutto il Pianeta affinchè si ponga un punto fermo a questo ingiustificato e barbaro conflitto innescato da Mosca. Ciò in quanto, ha chiosato, “non saranno gli storici ma il popolo ucraino a giudicarci”.

Un invito, quello del Premier Britannico, ad unire le forze per coadiuvare le operazioni di difesa di Kiev aggredita dal Cremlino. Il paese guidato da Volodomir Zelensky ormai da giorni è vessato da bombardamenti e violenti attacchi ed a pagare il prezzo più alto sono come sempre innocenti cittadini.

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