Omicidio in strada: uomo ucciso a colpi di pistola, confessa un 19enne

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Un ragazzo di 19 anni avrebbe confessato l’omicidio del 46enne, ucciso ieri sera a colpi d’arma da fuoco nel quartiere Brancaccio di Palermo. Indaga la polizia del capoluogo siciliano.

Omicidio nella serata di ieri a Palermo. Un uomo di 46 anni è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco in strada, nel quartiere Brancaccio. A lanciare l’allarme alcuni residenti che hanno sentito gli spari.

Palermo omicidio Brancaccio assassinato 46enne
Palermo, Polizia sul luogo del delitto (Igor Petyx – Ansa)

Immediatamente sul posto si sono precipitati i soccorsi del 118 e le volanti della Polizia. All’arrivo dei sanitari, però, per il 46enne non c’era più nulla da fare. Poco dopo il delitto, un ragazzo di 19 anni si è recato dai carabinieri ed avrebbe ammesso le proprie responsabilità confessando l’omicidio.

Palermo, omicidio a Brancaccio: padre 46enne ucciso a colpi di pistola, confessa un 19enne

Palermo omicidio Brancaccio ucciso 46enne
(Bar – Adobe Stock)

Nella serata di ieri, giovedì 10 marzo, un uomo è stato assassinato a colpi d’arma da fuoco nel quartiere Brancaccio di Palermo.

La vittima, Natale Caravello di 46 anni, secondo quanto ricostruito sino ad ora, sarebbe stato raggiunto da due o tre colpi di pistola calibro 22 in via Pasquale Matera. Spari che, riporta la redazione locale di Palermo Today, avrebbero attirato l’attenzione di alcuni residenti, i quali hanno subito chiamato il numero unico per le emergenze.

In seguito alla segnalazione, sul posto sono arrivati gli operatori sanitari del 118 e gli agenti della Polizia. I medici non hanno potuto far altro che constatare la morte dell’uomo, trovato riverso sull’asfalto vicino ad uno scooter. Intervenuti anche gli uomini della Scientifica per i rilievi.

La Polizia ha dato subito il via alle indagini per rintracciare il responsabile. Poco più tardi, scrive Palermo Today, alla caserma dei carabinieri Carini si è presentato un ragazzo di 19 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati lievi commessi da minorenne. Il giovane avrebbe confessato il delitto ammettendo le proprie responsabilità. Durante l’interrogatorio, agli inquirenti, il 19enne avrebbe spiegato di aver agito poiché la vittima non avrebbe accettato la relazione sentimentale tra il giovane, ora in stato di fermo, ed una delle sue figlie.

Gli investigatori stanno ora indagando per determinare con precisione quanto accaduto e verificare la versione fornita dal 19enne.

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