Ucraina: “La Russia ha chiesto aiuto alla Cina nella guerra”

Le forze russe hanno chiesto l’intervento della Cina per riuscire a proseguire la loro missione di conquista ai danni dell’Ucraina.

Financial Times afferma che la Russia ha chiesto assistenza militare alla Cina. Tuttavia è stato comunicato che lunedì ci saranno colloqui in videoconferenza tra Mosca e Kiev.

ucraina guerra
Ucraina (ansa foto)

La guerra prosegue e la situazione preoccupa costantemente l’Europa e il mondo intero. Il bilancio dell’Onu è drammatico: in 18 giorni uccisi 596 civili, di cui 43 bimbi.

Nelle ultime ore è stata ripristinata l’energia elettrica alla centrale nucleare di Chernobyl e c’è stato un altro attacco, un raid sulla base militare di Leopoli.

I raid di Mosca continuano a seminare vittime. L’ultimo è avvenuto a Leopoli, al confine con la Polonia e si contano almeno 35 morti ma il bilancio tende a salire.

Tuttavia la Turchia è intervenuta a proposito del conflitto e il Ministro degli Esteri ha esternato: “Le posizioni di Mosca e Kiev si sono avvicinate”. Tanto che il Cremlino non escluderebbe un prossimo incontro tra Putin e Zelensky che potrebbe avvenire nella giornata di lunedì 14 marzo, in videoconferenza.

L’intervento della Cina in guerra

ucraina guerra
Ucraina (ansa foto)

Secondo quanto emerso dal Financial Times, la Russia avrebbe richiesto, sin dall’inizio dell’invasione, un’assistenza militare alla Cina.

Attrezzature e aiuto da parte di Pechino che non ha mai condannato l’attacco di Putin, piuttosto si è astenuto.

La notizia è uscita proprio nel giorno in cui è stato annunciato a sorpresa un incontro tra Cina e Usa a Roma per cercare di arginare una guerra che ormai prosegue da 18 giorni.

Gli USA fanno pressioni sulla Cina: “Ogni mossa da parte di Pechino o di altri Paesi per offrire un’ancora di salvezza alla Russia o aiutarla a evadere le sanzioni occidentali avrà conseguenze. Faremo in modo che né la Cina, né nessun altro, possano risarcire Mosca per queste perdite”, ha dichiarato Sullivan.

Ora l’obiettivo di Washington è quello di convincere Pechino ad entrare in campo in modo più diretto ma per fare pressioni a Mosca e ad un Putin a cui la situazione sta sfuggendo di mano ogni giorno di più.

Rimaniamo in attesa degli ultimissimi aggiornamenti.

 

Impostazioni privacy