12enne investito mentre era in bici. Il pirata non si ferma e poi si costituisce

Tragedia nel milanese. Un bambino di 11 anni è stato investito mentre stava facendo un giro con il padre in bicicletta. Il giovanissimo è deceduto malgrado i tentativi del 118 di salvargli la vita

Bimbo ucciso mentre era in bici a Milano
foto da Pixabay

Un bambino di 11 anni è stato investito da un pirata della strada. Il piccolo stava facendo un giro sulla sua bicicletta, in una zona periferica di Milano, precisamente in via Bartolini, quando di colpo un’auto lo ha travolto.

Forse il pirata della strada aveva fatto uso di alcol o droghe. Il 22enne era sprovvisto di patente

Il conducente non si è fermato a prestare soccorso alla vittima ed è scappato via, ma è stato rintracciato dalla polizia e dopo circa 4 ore dal grave incidente si è costituito. Attualmente sono in corso degli accertamenti, voluti dal pm Rosario Ferracane,  che andranno a scavare sull’identità, sulla condizione psico-fisica (al momento dell’incidente) e sui precedenti del colpevole, che da quanto è emerso dalle prime indiscrezioni sarebbe un 22enne italiano. Era alla guida di  una Smart.

Bimbo ucciso mentre era in bici a Milano
foto da Pixabay

Nelle prossime ore dovrebbero essere resi noti i risultati degli esami effettuati sul ragazzo per confermare o meno l’assunzione di alcol o droghe; un particolare sconcertante è stato, però, diffuso al momento del fermo, infatti, era sprovvisto di patente.

La dinamica e le prime ricostruzioni dell’incidente

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche alcuni medici del 118 per tentare di salvare la vita al ragazzino, che avrebbe compiuto 12 anni il mese di dicembre. Il giovanissimo, che era nato a Milano, ma aveva origini egiziane, al momento dello schianto stava con il padre in bicicletta. I due stavano andando verso piazza Prealpi, la stessa direzione in cui la vettura era diretta.

Bimbo ucciso mentre era in bici a Milano
foto da Pixabay

Anche la città lombarda ha espresso il più sentito cordoglio nei confronti della famiglia. Il vicesindaco Anna Scavuzzo ha commentato

“Gli operatori della Polizia Locale e i soccorritori sono intervenuti tempestivamente e ringrazio loro e tutti coloro che sono impegnati per ricostruire la dinamica dei fatti e le responsabilità – ha concluso -. Ora è un momento di grande dolore, di raccoglimento e di rispetto per la famiglia del piccolo e di tutta la sua comunità, a cui va l’abbraccio commosso della città”

Riconoscendo così un grande merito agli inquirenti.

 

 

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