Varese, arrestato il presunto assassino di una 73enne: le aveva fracassato la testa

Trovato il colpevole dell’omicidio di Carmela Fabozzi, la donna di 73 anni che lo scorso 22 luglio era stata trovata morta con il cranio fracassato nella sua abitazione a Malnate, in provincia di Varese.

colpevole anziana uccisa
Ambulanza (Pixabay) YESLIFE.IT

A compiere il gesto sarebbe stato un uomo di circa 60 anni con precedenti penali per truffa e reati contro il patrimonio. Le sue vittime erano solitamente persone anziane, tanto che per adescarle aveva iniziato a fare volontariato per una associazione che si occupa di persone della terza età.

Scappa dopo aver fracassato il cranio a una 73enne. Fermato 60enne

Dopo aver ucciso Carmela si era trasferito in un altra città per una vacanza molto lunga, in cui è rimasto fino al 17 agosto, andandosene senza neanche pagare il conto della sua stanza di hotel.

colpevole anziana uccisa
Anziano (Pixabay) YESLIFE.IT

Anche la malcapitata aveva conosciuto il suo aguzzino tramite una onlus, che ha come scopo principale quello di dare assistenza e accompagnamento sociale, trasporto amico o di ricevere farmaci a domicilio.

 

Le testimonianze dei vicini e la ricostruzione dei fatti

I carabinieri, che da tempo indagavano su questo caso, sono riuscita ad indentificare il malvivente grazie ad alcune testimonianze dei vicini della Fabozzi, che il giorno dell’omicidio avevano visto bussare alla porta della donna.

colpevole anziana uccisa
Carabinieri (Pixabay) YESLIFE.IT

Qualche mese prima, inoltre, uno dei testimoni, aveva incontrato la 73enne in compagnia dell’uomo sul pianerottolo di casa.

Secondo una ricostruzione più accreditata la vittima sarebbe morta appena superato l’ingresso di casa sua e sotto il cadavere sono stati rinvenuti alcuni fiori secchi, gli stessi presenti in un pensante vaso che teneva come sopramobile vicino la porta. Proprio questo oggetto è stato considerato la presunta arma del delitto, dopo alcuni accertamenti effettuati dai Ris di Parma; ad incastrarlo anche le impronte digitali. L’uomo è stato arrestato.

Un professionista della truffa, quindi che pianificava la sua rete di contatti per potersi contornare da tante possibili vittime. Probabilmente, però, in questo caso è andato storto qualcosa e la povera Carmela ci ha rimesso la sua vita. Sono sempre più frequenti le truffe ai danni dei patrimoni delle persone anziane, solitamente molto meno lucide e meno attente.

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