Poste Italiane, candidarsi ora è più semplice che mai: c’è una novità che cambia tutto

Vuoi lavorare in Poste Italiane? Devi sapere che adesso c’è qualcosa che è cambiato e l’iter di selezione è molto più facile

Logo Poste Italiane
Logo Poste Italiane (Facebook) – YESLIFE.IT

Lavorare in Poste Italiane è ambizione di molti. L’istituto, a metà tra il pubblico ed il privato, offre delle opportunità vantaggiose che fanno gola a molti, dai portalettere ai consulenti per poter lavorare in uan delle realtà più solide del Paese.

Ecco perché quando si aprono le selezioni sono sempre tantissime le candidature che arrivano con la speranza di cogliere al volo un’opportunità che può cambiare la vita, in un momento storico in cui avere un’occupazione diventa sempre più difficile.

Ora Poste Italiane ha introdotto una novità nell’iter selettivo che è davvero molto allettante, tutto devono saperlo.

Nuove figure e selezioni: come funziona

Poste Italiane apre spesso selezioni per reclutare nuove risorse. Le posizioni sono diverse con disponibilità su tutto il territorio nazionale. La ricerca maggiore è destinata a postini e portalettere, figure cardine per la consegna della posta lungo lo Stivale, ma non è raro trovare posizioni da sportellisti o altre figure destinate ai laureati.

Ufficio Postale
Ufficio Postale (Facebook) – YESLIFE.IT

L’iter di solito inizia con una candidatura attraverso il portale istituzionale, nella sezione dedicata alle carriere. È qui che sono presenti gli annunci con le posizioni aperte e le specifiche del caso. Inserendo le info richieste e creando il proprio profilo è possibile candidarsi in modo molto facile e veloce.

Ora però Poste ha introdotto una novità, una specifica che va a favore di tutti coloro che vogliono provare ad entrare in questa solida realtà del Paese.

Lavorare in Poste Italiane, ecco perché oggi è più facile

Si cambia iter di selezione in Poste Italiane per la felicità dei tanti che vogliono provare ad entrarvi.

Firma Poste
Firma Poste Italiane (Facebook) – YESLIFE.IT

Cade, infatti, il requisito del voto minimo, sia per il diploma che per la laurea.

Prima le indicazioni erano: 70/100 per i diplomati e 102/110 per i laureati. Ora questo primo sbarramento sparisce dando la possibilità a tutti quelli che hanno il titolo, ma con un voto basso, di concorrere alle selezioni.

Si allarga così la fetta di pubblico che può aspirare a lavorare in Poste Italiane che ha deciso di dare una chance in più a tutti. Occhio dunque alla sezione del sito dedicata ed in bocca al lupo a tutti coloro che intendono intraprendere un percorso del genere, oggi c’è un ostacolo in meno da superare.

 

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