Auto contro moto, muore una guardia giurata nell’incrocio senza semafori

overdose di un farmaco
Ambulanza (foto dal web)

Incidente mortale per un centauro a Napoli, L’uomo, 55 anni, Salvatore S., guardia giurata, è deceduto nello scontro tra il suo scooter e un’auto

Incidente mortale per un centauro a Napoli, vicino piazza Carlo III. L’uomo, 55 anni, Salvatore S., guardia giurata, è deceduto nello scontro tra il suo scooter e un’auto. L’impatto è stato fatale è lo scooterista è morto sul colpo.  L’incidente è avvenuto poco dopo le 23 precisamente all’altezza di piazza Luigi Poderico, su via Arenaccia. Salvatore era alla guida del suo scooter e si stava recando a lavoro quando si è scontrato con una vettura proveniente dall’altro senso di marcia. La dinamica però resta da chiarire. Il conducente della macchina ha immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i sanitari dell’ambulanza della postazione Ferrovia che non hanno potuto far altro che constatare il decesso del centauro. «L’associazione nazionale Guardie giurate si stringe attorno alla famiglia», ha dichiarato Giuseppe Alviti, presidente dell’Associazione Nazionale Guardie Giurate che espresso solidarietà affermando di aver «avuto modo di lavorare al suo fianco apprezzando il suo valore».

Auto contro moto, la gente chiede da anni un semaforo

Piazza Poderico chiusa alle auto da anni: “Mancano i semafori”
Piazza Poderico, arteria di grande importanza per il traffico veicolare, è chiusa da quasi un ventennio al traffico veicolare. A ricordarlo, Enrico Cella, residente della Piazza e Presidente dell’Associazione Culturale ” Vivere il Quartiere”. “I lavori di riqualificazione di via Arenaccia, Corso Novara e Piazza Poderico sono terminati da quasi un ventennio e nel progetto era previsto anche l’apertura della strada che collega via Arenaccia a Piazza Nazionale. Una sera del 2001 in pompa magna ci fu l’apertura della strada, ma il giorno dopo fu chiusa. La motivazione che fu data ai residenti che la strada fu chiusa a causa della mancanza di semafori. Gli incidenti non si contano piu – continua Cella – e non si sa quando la strada sarà riaperta. È mai possibile che il Comune di Napoli non trovi qualche decina di migliaia di euro per installare qualche semaforo? Il pericolo costante è per i genitori dei bambini che frequentano la scuola materna Elementare Matteo Renato Imbriani che per portare i figli a scuola attraversano la strada incustodita con il serio rischio di essere investiti”.

Carabinieri
Carabinieri (foto dal web)

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