Coronavirus, i racconti di Luigi, Morena, Angelo e Daniela che lo stanno sconfiggendo

Coronavirus, i racconti di Luigi, Morena, Angelo e Daniela che stanno sconfiggendo il virus. “Si può guarire, ma ho visto l’inferno”.

Coronavirus
(Getty Images)

Si può guarire dal coronavirus? La risposta è sì e a dirlo sono quattro persone che sono state contagiate dal virus che sta spaventando il mondo e che oggi hanno deciso di raccontare cosa hanno dovuto affrontare per guarire definitivamente. Luigi, Morena, Angelo e Daniele sono quattro tra i tantissimi contagiati italiani dal coronavirus che, dopo essere guariti, hanno deciso di raccontare a chi ancora sottovaluta il problema l’inferno che hanno visto.

Coronavirus, il racconto di Luigi, Morena, Angelo e Daniele che hanno sconfitto il virus

Luigi Tommasini, è fotografo napoletano di 59 anni che vive da tempo a Casalpusterlengo, nel Lodigiano, una delle prime zone rosse italiane prima che il Governo rendesse tutta l’Italia zona protetta con il decreto Io resto a casa. «Guarire si può, ma ho visto un inferno – ha raccontato al Corriere della Sera -. Quel maledetto virus mi deve aver attaccato proprio lì: il 24 febbraio ho iniziato a sentirmi male, avevo tosse e una febbre che non voleva saperne di andarsene. Sono arrivato fino a 39, ho resistito quasi una settimana cercando di curarmi da solo. Alla fine stavo così male che il 2 marzo mi hanno preso in carico. E mi hanno mandato a Lodi». 

Morena Colombi, è una 59enne di Truccazzano, in provincia di Milano.Fortunatamente, non ha mai avuto bisogno della terapia intensiva. Tuttavia, anche lei ha avuto febbre alta e problemi respiratori. Morena è consapevole di essere stata fortunata ed invita tutti a restare a casa. «Mi ritengo fortunata. Ma ci sono persone che non ce la fanno, per questo continuo a ripetere a tutti di stare a casa. Anche la quarantena fa paura, ma ci si organizza. Il negozio di alimentari del paese mi lascia la spesa davanti alla porta», ha raccontato al Corriere.

Daniela Gambarana e Angelo Sferrazza sono due medici del pavese, sposati, che sono stati contagiati dal coronavirus. La prima ad accusare i sintomi è stata lei che, dopo aver avuto febbre e alta, si è sottoposta ad una lastra che ha evidenziato una polmonite. Da lì il ricovero in ospedale per una settimana dove è stata curata con antibiotivi e antivirali.

Mappa contagi
La mappa dei contagi, delle vittime e dei guariti da coronavirus all’8 marzo (screenshot)

 

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