Ritiro alimentare | via dagli scaffali vari tipi di snack contaminati FOTO

Il Ministero della Salute comunica il ritiro alimentare di un prodotto della stessa marca in quattro sue varianti. Le info utili per il rimborso.

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Quattro disposizione di ritiro alimentare dal Ministero della Salute FOTO yeslife

Una nota comunicata dal Ministero della Salute sul proprio sito web ufficiale riferisce di un ritiro alimentare. Il provvedimento riguarda diversi tipi di snack della stessa marca, le ‘Bacche di Goji’, commercializzate in diversi tagli.

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Svariati i lotti interessati dal provvedimento, preso per presenza eccessiva di carbofuran e di esaconazolo al loro interno. Tali valori risultano essere in quantità superiore alla norma rispetto al tetto massimo consentito per legge “dal Reg. Ce 396/95 all’art. 18 comma 1”. In totale sono quattro i tipi di Bacche di Goji sottoposti a ritiro alimentare. Le unità commercializzate in buste da 100 grammi appartengono ai seguenti lotti:

  • 190219075 con scadenza 29/02/2020
  • 190305008 con scadenza 31/03/2020
  • e 190404070 con data di scadenza 30/04/2020

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Ritiro alimentare, altri tipi di taglio sottoposti a richiamo

C’è poi un provvedimento che riguarda le confezione da 500 grammi in busta e riportanti il lotto 190314045. La data di scadenza o termine minimo di conservazione al 31/03/2020. Sono poi coinvolte anche le confezioni in buste grandi da 2,5 kg con lotto 190318079 e data di scadenza al 31/03/2020. Infine sono diversi i lotti di prodotto richiamato di Bacche di Goji per quanto riguarda le unità in vassoi da 130 grammi. I lotti interessati: 190305021 (31/03/2020); 190307093 (31/03/2020); 190306017 (31/03/2020); 190313049 (31/03/2020). 190213019 (29/02/2020); 190315013 (31/03/2020); 190227031 (29/02/2020); 190325111 (31/03/2020) e 190401005 (30/04/2020).

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Come fare per avere il rimborso

C’è una possibilità elevata che i prodotti recanti scadenza a febbraio possano trovarsi in casa di alcuni consumatori. Per cui l’invito, come sempre nei casi di prodotti richiamati per eventuali rischi legati alla salute e connessi al loro consumo, è quello di restituirli al punto vendita dove è avvenuto l’acquisto. Nel caso, si avrà diritto ad ottenere un rimborso oppure una sostituzione con prodotti analoghi. La presenza dello scontrino non è richiesta in queste situazioni.

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