Covid-19, in Calabria è bufera sul capo della Protezione civile

Si dimette Domenico Pallaria in seguito al servizio di Report sull’emergenza Covid-19 nel quale ha ammesso di non saper nulla di attrezzature sanitarie. La Santelli si difende: “Chi dovevo nominare?”

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Domenico Pallaria nel servizio di report ( screen da video)

“Io non mi sono mai interessato di attrezzature sanitarie. Mi occupo di altre cose. Se lei mi dice che cos’è un ventilatore, io non glielo saprei nemmeno dire”. Ha fatto il giro del web il video di Report in cui il capo della Protezione civile calabrese, Domenico Pallaria, ha ammesso di sapere poco o nulla dei dispositivi che in questi mesi si sono dimostrati vitali per salvare le vite delle persone.

In piena emergenza Covid-19 questa dichiarazione ha fatto scalpore e ha fatto indignare tutti, in primis i calabresi. Da sempre costretti a dover combattere con una sanità che è sempre stata abbandonata a sé stessa. In una situazione di ulteriore disagio come quella dell’epidemia di coronavirus si sono sentiti ancora una volta presi in giro.

Superficialità ed incompetenza usati come mezzi per affrontare un’emergenza nell’emergenza. Ed è così che è montata la protesta da più parti, sociali, politiche e sindacali.

È intervenuto anche il vicepresidente nazionale del Codancons, Francesco Di Lieto, che ha chiesto le dimissioni dell’ingegnere Pallaria. Un dramma di “proporzioni epocali” che non ha fatto altro che mostrare una vera “denigrazione dei calabresi per bocca di un dirigente generale” ha tuonato. Un “potentissimo burocrate” l’ha definito Di Lieto che mostra, senza nascondersi nemmeno troppo, la totale improvvisazione con la quale, in Calabria, si sta affrontando la gestione dell’epidemia di Covid-19.

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Covid-19, per Pallaria “polemica montata ad hoc”

 

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Jole Santelli (strettoweb.com)

Una giornata infernale quella trascorsa ieri per Domenico Pallaria, ingegnere nominato a capo della Protezione civile. In seguito alle dure polemiche che gli sono piovute addosso dopo le sue affermazioni nel servizio di Report, Pallaria ha chiesto “scusa ai calabresi”.

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Secondo l’ex dirigente, che nella giornata di ieri ha presentato le sue dimissioni, tutto questo è stato montato ad hoc. Una mossa costruita per “screditare la Regione” dice. Descrive tutto quello che ha subito come una situazione farsesca e che ha “dell’incredibile”.

Non sono mancate le polemiche e gli attacchi nei confronti della governatrice Jole Santelli per la sua scelta. Lei si è difesa dicendo: “Chi dovevo nominare?”. Non ci sono, dunque, in Calabria persone preparate in grado di ricoprire un ruolo così importante ma delicato nello stesso tempo?

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La Santelli ha stabilito che fino a quando non arriverà la nomina del nuovo responsabile, “l’interim è attribuito al dirigente generale del dipartimento di riferimento Fortunato Varone”.

 

 

 

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