Covid-19, Gallera: “Non è questo il momento di abbassare la guardia”

Si dice contrariato l’assessore lombardo in merito alla circolare del Viminale che pone delle specifiche sulle attività motorie in tema di Covid-19. Sì all’uscita di un genitore con il figlio. Per Gallera è “gravissima”

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L’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera (foto dal web)

“Non è questo il momento di abbassare la guardia” è così che senza mezzi termini l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera commenta la circolare del Viminale sulle attività motorie che dice sì alle passeggiate con i bambini.

La circolare arrivata nella serata di ieri contiene delle precisazioni e alcuni chiarimenti sulle disposizioni per la prevenzione del contagio da Covid-19. Restano ferree e in vigore le disposizioni restrittive di uscita se non per necessità comprovate ma si specifica che è consentito, ad un solo genitore, poter uscire con i figli minori per camminare. Tutto questo sempre in prossimità della propria abitazione.

Precisazione che secondo Gallera è preoccupante. Il motivo? “Rischia di creare un effetto psicologico devastante, vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora”. Secondo l’assessore lombardo il provvedimento ministeriale potrebbe essere preso, infatti, come una sorta di “concessione” da parte del governo verso i cittadini e interpretato come un allentamento delle misure restrittive attivate fino ad ora.

Una cosa che più sbagliata non potrebbe essere. Proprio in questi giorni in Lombardia e nel resto del Paese la curva dei contagi sta diminuendo ma come ha più volte ribadito tutto il mondo scientifico non è possibile ora abbassare la guardia. Questo è un dato positivo e dimostra che le misure di contenimento stanno funzionando, motivo per il quale bisogna continuare, ancora, su questa strada.

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Covid-19, la rabbia dei governatori

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L’assessore Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera (Getty Images)

Una circolare quella del Viminale che ha scatenato la rabbia non solo di Gallera ma di molti altri governatori regionali. Con un grido unanime l’hanno definita irresponsabile. Primi tra tutti al fianco dell’assessore lombardo contro una piccola apertura sulle disposizioni in materia di contenimento del Covid-19, Vincenzo De Luca, governatore della Campania. Alla lettura della circolare è andato su tutte le furie.

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L’indicazione utile per tutti, ribadisce Gallera, deve rimanere quella che è stata ribadita fino ad ora, ovvero “rimanere a casa ancora per qualche settimana”. Questo è il solo ed unico modo che permetterà agli italiani tutti, ha precisato Gallera, di sconfiggere il coronavirus. No dunque da parte dell’assessore a messaggi ambigui che rischiano di vanificare tutti gli sforzi fatti fino ad ora. altro rischio quello di far scomparire quella flebile luce che sta comparendo in fondo al tunnel.

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Nessuna apertura, solo dettagli interpretativi di un quadro normativo vigente” specifica dal canto suo il Viminale che ribadisce che si può uscire di casa solo per motivazioni valide. Si è ribadito, infatti, che sono vietate attività ludiche e ricreative all’aperto e che è vietato l’accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici.

 

 

 

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