Covid-19, partita di gel igienizzante sequestrata in Calabria

Ancora un blocco, questa volta a Reggio Calabria, nel cuore della pandemia da Covid-19 per una partita di prodotti. Non presentano le autorizzazioni ministeriali per la messa in commercio

Covid-19
Carabinieri (Getty Images)

Ancora un maxi sequestro di materiale igienizzante. Succede ancora al Sud, a Reggio Calabria. 1500 confezioni di gel igienizzante sono state trovate non a regola. Mancano le autorizzazioni ministeriali per il prodotto messo in commercio in Calabria pubblicizzato come “biocida” (la sostanza che elimina qualsiasi organismo patogeno).

Nella serie di controlli che i carabinieri di Reggio Calabria stanno effettuando nel territorio in questo momento così delicato per l’emergenza Covid-19 tre persone sono state denunciate. Sono tre legali rappresentanti di attività commerciai che avevano prodotto e commercializzato il gel igienizzante senza essere mai stati autorizzati dal ministero della Salute. Per loro denuncia per frode in commercio e mancanza di autorizzazione ministeriale.

Grazie all’azione dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazione (N.A.S) di Reggio Calabria, in collaborazione con il Comando Provinciale, sono stati bloccati dunque dei materiali molto ricercati in questo periodo di diffusione dell’epidemia da coronavirus. Materiali per i quali è necessaria l’autorizzazione da parte del Dicastero della salute. Il sì alla commercializzazione da parte del governo assicura, infatti, che i prodotti sono stati esaminati e valutati per garantire sicurezza ed efficacia.

LEGGI ANCHE –> Covid-19, in Calabria è bufera sul capo della Protezione civile

Covid-19, i controlli sul territorio calabrese

Covid-19 perché uccide più uomini che donne
Carabinieri (GETTY IMAGES)

Quella di oggi è solo l’ultimo dei sequestri che in queste settimane di pandemia da Covid-19 si stanno verificando da parte delle autorità, soprattutto al Sud. Si tratta del fermo di prodotto sanitari o similari che sono pressoché introvabili sul mercato per i quali c’è stata una vera ressa all’acquisto. Molti poi sono i pezzi che disponibili, seppur in quantità limitate rispetto alla richiesta, che vengono venduti a prezzi gonfiati.

LEGGI ANCHE –> Covid-19, a Voghera la nonna data per morta lotta contro il virus

Nello specifico sul territorio calabrese ed in particolare a Reggio Calabria è da giorni, ormai, che i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione (N.A.S) di Reggio Calabria, in collaborazione con i colleghi del Comando Provinciale, hanno intensificato i controlli per identificare condotte commerciali scorrette. Tra queste anche la vendita di prodotti, come i gel igienizzanti, non conformi alle norme del Ministero (senza la sua approvazione) o venduti a prezzi altissimi.

LEGGI ANCHE —–> Covid-19 Italia, la mappa del contagio regione per regione

Centri commerciali e attività all’ingrosso sono state le realtà perlopiù controllate dai carabinieri tra Reggio Calabria e provincia.

Impostazioni privacy